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Italia senza zone rosse, dal 16 maggio stop coprifuoco

Il Consiglio dei ministri proroga lo stato di emergenza: obbligo di test negativo per chi arriva dai Paesi Ue fino al 31 gennaio. Per i non vaccinati anche una quarantena di cinque giorni

Da lunedì Italia senza zone rosse: solo Valle d’Aosta e Sicilia verso l’arancione. Di Maio: “Il 16 maggio è la data auspicabile per superare il coprifuoco”

Arriva il pass per spostarsi liberamente tra regioni: per averlo serve un certificato di avvenuta vaccinazione o esecuzione di un tampone negativo o avvenuta guarigione

Una cartina geografica senza zone rosse: l’Italia dalla settimana prossima si appresta infatti a colorarsi per lo più di giallo, con due Regioni (Valle d’Aosta e Sicilia) che potrebbero diventare arancioni e una (la Sardegna) che resta invece in bilico.

La Valle d’Aosta (unica zona rimasta rossa come spiega la Dire) potrebbe dunque essere ‘promossa’ dopo appena una settimana. La Puglia spera invece nel giallo (insieme alla Basilicata e alla Calabria), mentre il Veneto torna ad avvicinarsi alla zona arancione. Sono questi i probabili cambi di colore delle Regioni italiane, in attesa delle decisioni ufficiali che arriveranno in giornata con le nuove ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il nodo coprifuoco

Quella del 16 maggio, “è una data auspicabile per superare il coprifuoco ma non è un ‘liberi tutti’. Dobbiamo affrontare l’estate e permettere ai turisti vaccinati di venire in Italia“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio a ‘L’aria che Tira’ su La7.

Vaccini: l’Oms approva il cinese Sinopharm per l’uso di emergenza

Intanto è arrivato il via libera dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) all’uso d’emergenza del vaccino cinese Sinopharm, il primo a ricevere l’autorizzazione dall’Oms. Lo ha annunciato il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, specificando che si tratta del sesto vaccino a ricevere la convalida “per sicurezza, efficacia e qualità”.

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