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Ibsa Foundation premia 5 giovani ricercatori

Lanciata la decima edizione dei bandi Gilead: l’obiettivo è finanziare progetti di studio e socio-assistenziali dedicati a malattie infettive e tumori del sangue

Ibsa Foundation supporta la ricerca con il Fellowship 2020: premiati 5 giovani ricercatori under 40, ecco chi sono

5 aree terapeutiche, 162 progetti candidati provenienti da tutto il mondo, 5 borse di studio per un valore totale di 150.000 euro. Sono i numeri dell’ottava edizione delle Fellowship di IBSA Foundation per la ricerca scientifica che ogni anno sostiene i percorsi di ricerca di giovani ricercatori under 40, provenienti da Università e Istituti di qualsiasi parte del mondo, che si sono distinti per le loro capacità e per progetti particolarmente rilevanti che potrebbero in futuro cambiare il trattamento di particolari patologie.

“Siamo molto orgogliosi del successo ottenuto dall’edizione di quest’anno, testimoniato dal record di candidature ricevute, tutte caratterizzate da un altissimo livello di qualità e valore scientifico dei progetti di ricerca” – commenta Silvia Misiti, Direttore di IBSA Foundation. “La risposta che riceviamo dai giovani ricercatori, il loro entusiasmo e la loro dedizione, sono per noi lo stimolo a continuare su questo percorso di promozione e sostegno del talento. Siamo convinti che da questo dipenda anche la nostra salute ed è questo che più di tutto ci ha insegnato l’ultimo anno segnato dalla pandemia: investire nella ricerca e nell’innovazione medico-scientifica significa trovare nuove risposte alle sfide ancora aperte nell’ambito della salute”.

Dal 2013, anno della prima edizione del progetto internazionale, IBSA Foundation ha assegnato 34 borse di studio per un finanziamento totale di 905.000 euro, su 767 progetti ricevuti.

Per l’edizione 2020, gli oltre 160 candidati si sono battuti sul terreno di indagine di cinque aree terapeutiche – Dermatologia, Endocrinologia, Fertilità e Urologia, Medicina del Dolore, Ortopedia eReumatologia, e Infezioni da Coronavirus, quest’ultima ‘categoria speciale’ di quest’anno (special edition) – e, tra questi, 5 ricercatori si sono distinti per la qualità, l’innovatività e il valore scientifico dei loro progetti e riceveranno la borsa di studio del valore di 30.000 euro ciascuno. I vincitori sono:
• Akiko Omori, Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM), Università degli Studi di Padova
• Jan Kroon, Leiden University Medical Center
• Sara Carmela Credendino, Università degli Studi di Napoli Federico II
• Anna Gryadunova, Università di Basilea
• Yingying Cong, University Medical Center Groningen.

A partecipare in qualità di ospite d’onore alla cerimonia di assegnazione delle borse di studio, sarà il Prof. Alberto Mantovani, Direttore Scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas e Professore Emerito di Patologia Generale all’Humanitas University, riferimento a livello nazionale e internazionale nell’ambito dell’immunologia in ambito oncologico.

“Sostenere giovani ricercatori significa sostenere il futuro della scienza e la speranza di migliori cure e una sempre maggiore tutela della salute, in tutti gli ambiti terapeutici. La ricerca e l’innovazione scientifica hanno bisogno di energia, visione, intuizione e della capacità, che solo i giovani hanno, di mettere in discussione ciò che esiste per trovare nuove vie e affrontare nuovi rischi” – interviene il Prof. Alberto Mantovani. “Il messaggio che dobbiamo passare alle nuove generazioni di ricercatori è che ogni scienziato ha una grande responsabilità nei confronti della società e che saper raccontare la scienza, parlare con un linguaggio chiaro e comprensibile rendendola partecipe dei risultati ottenuti e delle sfide che si hanno davanti, fa parte di questo percorso di responsabilità. E non bisogna mai dimenticare che ogni scoperta, ricerca e nuova competenza acquisita deve essere messa al servizio della comunità e nell’ottica di tutelare la salute di tutti”.

Il progetto Fellowship di IBSA Foundation proseguirà anche nel 2021 con un nuovo bando che consentirà ad altri giovani ricercatori di proseguire la propria attività di ricerca. Sono quindi messe a disposizione 6 nuove borse di studio del valore di € 30.000 ciascuna nelle aree scientifiche della dermatologia, endocrinologia, fertilità/urologia, medicina del dolore/ortopedia/reumatologia e l’edizione speciale 2021 riguarderà invece l’ambito della medicina rigenerativa.

I giovani ricercatori che intendono candidare il proprio progetto di ricerca possono inviare le proposte entro e non oltre il 31 dicembre 2021 sulla piattaforma dedicata.

VINCITORI DELL’EDIZIONE 2020
• Dermatologia – Akiko Omori, Dip. di Biologia, Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM), Università degli Studi di Padova. Progetto di ricerca: “Esplorare il ruolo dei cambiamenti della morfologia mitocondriale nelle cellule staminali del melanoma”

• Endocrinologia – Jan Kroon, Dip. Medicina Interna, Endocrinologia, Leiden University Medical Center. Progetto di ricerca: “Trattamento farmacologico con glucocorticoidi disintossicanti: L’identificazione dei partner di segnalazione che causano effetti collaterali”

• Fertilità e Urologia: Sara Carmela Credendino, Dip. di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, Università degli Studi di Napoli Federico II. Progetto di ricerca: “Effetti diretti e transgenerazionali del benzo[a]pirene, un comune inquinante ambientale, sulla fertilità del topo”

• Medicina del Dolore, Ortopedia e Reumatologia – Anna Gryadunova, Dip. di Biomedicina, Laboratorio di Ingegneria Cartilaginea, Università di Basilea. Progetto di ricerca: “Nanoghosts come piattaforma di consegna del gene per componenti CRISPR nella riparazione del disco intervertebrale”

• Edizione speciale “Infezioni da Coronavirus” – Yingying Cong, Dip. di Scienze Biomediche Cellulare e dei Sistemi Biologici, University Medical Center Groningen. Progetto di ricerca “Uccidere i coronavirus colpendoli al cuore”.

VIDEO della cerimonia di premiazione

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