È dalla scorsa primavera che l’influenza aviaria è presente in Europa e si è rapidamente diffusa lo scorso autunno a seguito delle migrazioni della fauna selvatica.

In Italia invece sono stati registrati pochissimi casi. E fino ad ora non è stato necessario assumere provvedimenti che vadano oltre una generica allerta d’attenzione. È doveroso ricordare che il rischio di trasmissione all’uomo dell’influenza aviaria è molto basso.