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Le coppie che usano nomignoli si amano di più

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Chiamare il partner con nomignoli affettuosi come “cucciolino o pucci pucci” significa vero amore: uno studio ha dimostrato che le coppie sono più forti

Cucciolino, patatina, pucci pucci. Sebbene in molti provino repulsione per i nomignoli affettuosi che si usano tra innamorati, questi potrebbero essere, in realtà, la prova di un grande amore. Diversi studi hanno dimostrato che le coppie che utilizzano vezzeggiativi per rivolgersi al proprio partner risultino essere più affiatate e soddisfatte rispetto delle altre.

La ragione, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), risiederebbe nel rapporto madre-figlio/a. Quando si è piccoli, i genitori tendono a rivolgersi ai bambini con termini affettuosi, sia per aiutare il bambino a parlare che per instaurare un legame affettivo. Utilizzare nomignoli da adulti per rivolgersi al partner, dunque, riporterebbe alla mente le emozioni del primo amore di ogni individuo, la madre.

C’è da dire che anche la scienza ha il suo ruolo. Sentirsi amati, dai propri genitori così come dal proprio partner, scatena un’ondata di dopamina, l’ormone del piacere. Lo stesso avviene con l’ossitocina, il cosiddetto ormone dell’amore. Per molte coppie utilizzare nomignoli affettuosi rafforzerebbe la consapevolezza di essere amati, e quindi, la produzione di dopamina e ossitocina.

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