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Andare in bicicletta: tanti benefici per l’organismo

A Roma torna la domenica ecologica: la prima il 2 gennaio 2022. Altre tre appuntamenti fissati per il 30 gennaio, il 20 febbraio e il 13 marzo

Il simulatore di bicicletta del Ministero dei Trasporti è il nuovo strumento didattico messo a disposizione per sensibilizzare sugli imprevisti alla guida

Andare in bicicletta fa bene: dalle articolazioni all’apparato cardiocircolatorio fino alla silhouette ecco sei motivi per pedalare

Andare in bicicletta è un’attività salutare, divertente, accessibile a tutte le età e in qualsiasi stagione dell’anno. Il dottor Michele Albano, fisiatra, responsabile della Riabilitazione ortopedica e sportiva di Humanitas Gavazzeni Bergamo, spiega i vantaggi di questa attività sportiva completa.

«Pedalare è un esercizio aerobico che, quando eseguito in modo moderato e costante, allena il sistema cardiovascolare, tonifica la muscolatura e migliora la capacità respiratoria – spiega il dottor Albano –. A lavorare sono soprattutto i muscoli inferiori del corpo, con un minore impatto sulle articolazioni rispetto al camminare e correre. Il cuore, con un’attività regolare e costante, aumenta la propria massa e quindi migliora la sua funzione di pompa, ottimizzando il consumo di ossigeno. Inoltre pedalando si perde peso, si migliora il metabolismo di zuccheri e grassi, si riducono i valori della pressione arteriosa e il colesterolo cattivo (LDL) in favore di quello buono (HDL), si agevola la circolazione periferica prevenendo gonfiori e trombosi venose».

I vantaggi della bicicletta

 1. Articolazioni

La bicicletta è ottima per la prevenzione primaria delle articolazioni. Il movimento rotatorio ha un effetto protettivo sulle cartilagini, non c’è sovraccarico per la colonna vertebrale e per le ginocchia perché buona parte del peso viene scaricato attraverso il mezzo.

2. Metabolismo

L’attività aerobica regolare, a bassa intensità, eseguita mentre si va in bicicletta permette di ridurre progressivamente l’adipe e di controllare la glicemia, il colesterolo e i trigliceridi. L’’impegno metabolico richiesto è pari o superiore al nuoto. L’allenamento costante migliora quindi le capacità di consumare grassi e risparmiare zuccheri.

3. Apparato cardiocircolatorio

L’andare in bicicletta è un’attività di prevenzione cardio vascolare quando si procede regolarmente e con moderazione. Il ciclismo permette un aumento armonico delle dimensioni del cuore a livello della cavità e dello spessore della parete. Allo stesso tempo contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa diastolica. Pedalare regolarmente aiuta anche a tonificare i muscoli respiratori.

4. Calorie e grassi

Pedalando a ritmo medio, si bruciano da 300 a 600 calorie all’ora. Pedalando a ritmo sostenuto (20 km/h circa), se ne possono bruciare fino a 500/600 Kcal/h. Inoltre, dopo mezz’ora circa di pratica, si cominciano a buttar giù le riserve di grassi.

5. Silhouette

Pedalando si rafforzano le cosce, i polpacci e i glutei. E si sollecitano anche il torso, le braccia, la parte bassa della schiena e, quando si pedala senza stare seduti, gli addominali, soprattutto quelli laterali. È inoltre un’attività consigliata alle persone in sovrappeso e con articolazioni fragili. È importante regolare la seduta e il manubrio in base alle proprie esigenze o problematiche, per garantire un’armonicità del movimento senza esporre le articolazione a un sovraccarico funzionale, spesso alla base dello sviluppo di patologie.

6. Umore

in bicicletta si evitano gli ingorghi, si sta all’aria aperta, si guadagna tempo e ci si rilassa perché si producono le endorfine, sostanze all’origine del buonumore.

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