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Olimpiadi Tokyo: torcia olimpica partita da Fukushima

Niente pubblico alle Olimpiadi di Tokyo: il Governo giapponese ha istituito un altro stato di emergenza per il Covid fino al 22 agosto

Il viaggio della torcia olimpica per i Giochi di Tokyo è partito da Fukushima: una staffetta di 4 mesi che si concluderà il 23 luglio

Olimpiadi, partito da Fukushima il viaggio della torcia olimpica

È partito da Fukushima il viaggio della torcia olimpica per le Olimpiadi di Tokyo 2020, un tour di 4 mesi che attraverserà tutte le 47 prefetture del Giappone e si concluderà il 23 luglio con la cerimonia di apertura. Circa 10mila tedofori sosterranno la “fiamma” color oro rosa ispirata al sakura, il fiore di ciliegio simbolo della primavera nel Paese.

La staffetta è iniziata dal National Training Center J-Village di Fukushima, alle ore 9 locali (l’una di notte in Italia). A causa delle restrizioni COVID-19, l’evento è stato trasmesso in live streaming senza la presenza di spettatori.

Il viaggio della torcia olimpica

Da Fukushima, il viaggio della torcia olimpica proseguirà progressivamente a sud, raggiungendo la prefettura dell’isola di Okinawa verso l’inizio di maggio, prima di spingersi verso l’Hokkaido, all’estremo nord del Giappone, e poi verso Tokyo.

La presenza di pubblico sarà limitata a causa delle restrizioni Covid: gli organizzatori hanno infatti invitato i cittadini ad astenersi dal viaggiare al di fuori delle loro prefetture di origine per assistere all’evento, nel tentativo di prevenire la diffusione del coronavirus. Al punto che, in caso di eccessivo afflusso di persone, la manifestazione potrebbe essere sospesa o alcuni percorsi potrebbero essere cancellati. Inoltre, agli spettatori è stato chiesto di applaudire e non gridare per sostenere e incitare i tedofori.

Queste misure non impediranno comunque il passaggio della fiamma olimpica in luoghi simbolo del Giappone: il 17 maggio a Hiroshima, ad esempio, una tedofora attraverserà a nuoto il fiume di fronte alla Cupola della bomba atomica, i resti scheletrici di un edificio parzialmente lasciato in piedi dopo l’esplosione del 1945. Altre famose località turistiche coinvolte dal tour includono il tempio Todaiji a Nara, con la sua statua del Grande Buddha alta 15 metri, e Amanohashidate, un banco di sabbia nella prefettura di Kyoto coperto di pini e considerato uno dei tre punti più panoramici del Giappone.

A Tokyo la fiamma inizierà il suo viaggio il 9 luglio dal Komazawa Olympic Park, scenario dei Giochi estivi del 1964, prima di toccare la Sky Tree Tower, alta 634 metri, e il Ryogoku Kokugikan, il famoso impianto per il sumo della Capitale.

La staffetta, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), terminerà con l’accensione del braciere allo stadio Olimpico, dopo 121 giorni di viaggio.

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