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Antipsicotici: paliperidone, aripiprazolo e olanzapina i più efficaci

Nuovo studio rivela un nuovo asse molecolare coinvolto nella crescita del rabdomiosarcoma alveolare, un tumore pediatrico aggressivo e ancora difficile da curare.

Antipsicotici iniettabili a lunga durata d’azione a confronto in uno studio: massimo effetto per paliperidone, aripiprazolo e olanzapina

Formulazioni iniettabili long-acting di tre antipsicotici – paliperidone, aripiprazolo e olanzapina – hanno avuto le più alte dimensioni di effetto e certezza delle prove per la prevenzione delle ricadute e l’accettabilità da parte del paziente. È quanto sostiene un gruppo di ricercatori in uno studio online sull’”American Journal of Psychiatry”.

«C’è stato un crescente interesse intorno al ruolo degli antipsicotici a lunga durata d’azione per prevenire le ricadute nella schizofrenia e in altre psicosi croniche; tuttavia, le evidenze e le linee guida attuali non aiutano pragmaticamente i medici nella scelta del miglior trattamento» rilevano gli autori, guidati da Giovanni Ostuzzi, del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Scienze del movimento, sezione di Psichiatria, presso l’Università di Verona.

«Abbiamo scelto l’approccio metodologico della meta-analisi a rete (network meta-analysis) al fine di fornire una panoramica completa dei trattamenti a lunga durata d’azione più efficaci e sicuri. Inoltre, questa metodologia dà rilevanza alla qualità delle prove incluse nell’analisi, fornendo anche interessanti approfondimenti per nuove ricerche» spiegano i ricercatori.

Focus su prevenzione delle recidive e sull’accettabilità
Ostuzzi e colleghi avevano l’obiettivo di confrontare la prevenzione delle recidive e l’accettabilità d antipsicotici iniettabili a lunga durata d’azione (LAI) nel trattamento di mantenimento di adulti con psicosi non affettiva.

Hanno cercato in cinque database, così come su registri online, prove controllate randomizzate pubblicate fino a giugno 2020. Hanno usato confronto a effetti casuali e meta-analisi a rete per mettere in comune i rischi relativi e le differenze medie standardizzate.

Il tasso di ricaduta e l’interruzione per tutte le cause sono stati utilizzati come outcome primari. Nella meta-analisi ricercatori hanno incluso 78 studi, per un totale di 11.505 partecipanti.

I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei 12 LAI valutati ha superato di gran lunga il placebo nella prevenzione delle ricadute. Una formulazione con un’iniezione trimestrale di paliperidone, come l’aripiprazolo, aveva le più grandi stime puntiformi e le migliori classifiche di LAI vs placebo.

Inoltre, i ricercatori hanno trovato un’elevata certezza GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation) per una maggiore prevenzione della ricaduta rispetto al placebo in ordine decrescente per risperidone, pipotiazina, olanzapina e la formulazione per iniezione mensile di paliperidone.

Comparazioni testa a testa
I confronti testa a testa tra LAI hanno rivelato solo che l’aloperidolo era inferiore all’aripiprazolo, alla flufenazina e al paliperidone. La maggior parte dei LAI ha superato di gran lunga il placebo per accettabilità, con certezza GRADE da moderata ad alta in ordine decrescente per zuclopentixolo, aripiprazolo, formulazione trimestrale di paliperidone, olanzapina, flupentixolo, flufenazina e formulazione mensile di paliperidone.

I confronti testa a testa tra LAI hanno rivelato che solo l’aripiprazolo LAI aveva un’accettabilità superiore agli altri LAI, tra cui bromperidolo, flufenazina, formulazione mensile di paliperidone, pipotiazina e risperidone.

Dati potenzialmente utili per migliorare le linee guida
«Speriamo che i dati di questo studio possano informare efficacemente le linee guida future volte a supportare gli operatori in prima linea nella loro pratica quotidiana» scrivono Ostuzzi e colleghi.

«Adattare la scelta dei farmaci alle caratteristiche dei pazienti è al centro della psicofarmacologia moderna. Inoltre, poiché gli antipsicotici a lunga azione potrebbero rappresentare uno strumento prezioso in molti contesti, inclusi i paesi a basso e medio reddito, riteniamo che i risultati di questo articolo possano supportare l’aggiornamento basato su prove dell’elenco dei medicinali essenziali dell’OMS» concludono.

Riferimenti

Ostuzzi G, Bertolini F, Del Giovane C, et al. Maintenance Treatment With Long-Acting Injectable Antipsychotics for People With Nonaffective Psychoses: A Network Meta-Analysis. Am J Psychiatry. 2021 Feb 18. doi: 10.1176/appi.ajp.2020.20071120. Epub ahead of print. 
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