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Le principali differenze tra il sette e mezzo e il blackjack

Giochi: quali sono le regole e le differenze tra il sette e mezzo e il blackjack a cui devono stare attenti i giocatori

Giochi: quali sono le regole e le differenze tra il sette e mezzo e il blackjack a cui devono stare attenti i giocatori

Ormai i casinò online ci offrono la possibilità di giocare a tutti i nostri giochi preferiti, inclusi quelli a volte non sono presenti nei casinò tradizionali. Per questa ragione, però, alcuni non sempre hanno chiare le regole e le caratteristiche di alcuni giochi. Il sette e mezzo e il blackjack, ad esempio, spesso condividono le stesse pagine nei casinò online e hanno in comune alcuni aspetti. Sono però anche molte le differenze tra questi due giochi, ecco quali.

Come funziona il blackjack

Il blackjack è senza dubbio uno dei giochi da casinò più amati dagli appassionati e oggi impazzano le sale da gioco digitali su cui è possibile partecipare a partite di blackjack online. Chiamato anche ventuno o vingt-et-un, il blackjack, che ha avuto origine in Francia, ha un obiettivo ben preciso: i giocatori devono infatti avvicinarsi il più possibile al numero 21 battendo allo stesso tempo il risultato del banco. All’inizio della partita ogni giocatore e il banco ricevono una carta coperta. Dopodiché viene effettuato un secondo giro in cui viene distribuita una carta scoperta a ogni giocatore ma non al banco.

A questo punto i giocatori possono decidere a turno come agire, stando o chiedendo un’altra carta. Qualora il valore delle carte superasse il valore di 21 la partita sarà persa automaticamente dal giocatore che avrà “sballato” e dovrà pagare il banco. Finiti i turni dei giocatori tocca al banco, che è costretto ad assegnarsi nuove carte finché non raggiunge il valore di diciassette o sballa. Finita anche questa fase i giocatori rivelano i loro punteggi si scopre chi ha superato il punteggio del banco e chi invece ha perso.

Fonte: Pexels

Le regole base del sette e mezzo

Le regole base del sette e mezzo sono molto simili a quelle del blackjack. L’obiettivo è infatti quello di raggiungere o avvicinarsi il più possibile al punteggio di sette e mezzo. Per rendere ciò possibile le carte assumono dei valori diversi dal solito: se il blackjack è giocato col mazzo tradizionale senza i jolly e con le figure che valgono dieci, nel sette e mezzo vengono usati solo i numeri fino al sette e le figure. Le figure sono però speciali: valgono infatti solo mezzo punto e una singola carta, solitamente il re di denari, assume inoltre il ruolo di matta, cioè funge da jolly. Anche in questo caso i giocatori sfidano il banco che distribuisce una carta coperta a testa.

A turno i giocatori possono decidere se stare o ricevere altre carte finché non sballano o scelgono di fermarsi e i giocatori che sballano perdono automaticamente senza dover aspettare il risultato del banco. Quando è il turno del banco questo ha la possibilità di ricevere quante carte vuole senza limiti o di stare immediatamente. Vengono pagati tutti i giocatori che finiscono con un punteggio superiore a quello dal banco e che non hanno sballato.

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