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Dolore al fegato durante la corsa: ecco da cosa dipende

Dolore al fegato durante la corsa: ecco da cosa dipende

Perché durante la corsa può comparire dolore al fianco e fegato? La causa potrebbe essere l’accumulo di sangue che si ha a livello epatico

Il “dolore al fianco” tipico del runner può comparire nella zona del fegato sia nei corridori amatoriali, cioè chi pratica la corsa saltuariamente come attività fisica per mantenersi in forma, sia nei runner professionisti che corrono le maratone o le lunghe distanze come le ultra maratone – spiega il dottor Roberto Ceriani, specialista in Medicina Generale ed Epatologia di Humanitas. – Si tratta di una fitta al fianco destro che può insorgere soprattutto durante la corsa di medio-alta intensità, anche se non c’è alcuna relazione dimostrata tra il dolore e l’essere più o meno allenati. Può capitare quindi che durante l’attività fisica anche il runner più allentato possa avvertire un disturbo al lato destro e pensare che si tratti del fegato perché compare nell’area sottocostale destra. La causa potrebbe essere l’accumulo di sangue che si ha a livello epatico in seguito allo sforzo fisico: l’aumento dell’afflusso di sangue è legato alla difficoltà del ritorno venoso al cuore destro che porta il fegato a “gonfiarsi”, si distende la membrana che lo ricopre, detta membrana glissoniana, che è innervata, determinando quella fitta che talvolta è così acuta da dare la sensazione di “togliere il fiato” costringendo il runner a rallentare l’intensità della corsa o addirittura fermarsi. Anche il diaframma, ovvero il muscolo che divide il torace dall’addome, potrebbe essere coinvolto nell’insorgenza del dolore al fianco del runner soprattutto in seguito ad una respirazione non corretta ed affannosa che determina stiramento e quindi infiammazione dei  ligamenti diaframmatici. Generalmente, quando il dolore compare è sufficiente:

  1.     diminuire lo sforzo
  2.     rallentare l’intensità della corsa o fermarsi per qualche minuto
  3.     respirare a fondo

Cosa fare se il dolore continua?

Se il disturbo dovesse protrarsi a lungo anche dopo lo sforzo fisico è bene sottoporsi ad una visita medica ed a eventuali approfondimenti diagnostici per la valutazione dello stato di salute del fegato – continua l’esperto. – Infatti, la visita medica può aiutare ad escludere altre cause correlate al dolore al fianco come la presenza di calcoli in colecisti, duodenite, cioè la presenza di un’infiammazione nel duodeno ovvero il tratto più alto dell’intestino tenue che si trova proprio nella zona sottocostale a destra, o infiammazioni intestinali.​

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