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Saltare i pasti aumenta il rischio di emicrania

Il Chmp dell'Agenzia europea del farmaco ha adottato un parere positivo che raccomanda l'approvazione di atogepant per la profilassi dell'emicrania negli adulti

Il calo glicemico conseguente a uno stile di vita non regolare, insieme a una dieta non bilanciata, favorisce la comparsa dell’emicrania

Saltare i pasti, mangiare ad orari non regolari, o addirittura digiunare, possono diventare fattori scatenanti l’emicrania – spiega il dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas –. Il calo glicemico conseguente a uno stile di vita non regolare, insieme a una dieta non bilanciata, favorisce la comparsa dell’emicrania. Sebbene non ci siano cibi che facciano scomparire il mal di testa, tuttavia associare trattamenti farmacologici a consigli per lo stile di vita e la dieta, aiutano gli emicranici cronici a gestire i sintomi. Pertanto, per ridurre intensità e frequenza degli attacchi di emicrania è preferibile:

  1.     non saltare i pasti e non digiunare
  2.     mangiare ad orari regolari
  3.     consumare gli alimenti che si tollerano meglio
  4.     mai farsi mancare cibi freschi
  5.     ridurre alimenti ricchi di conservanti e additivi chimici
  6.     privilegiare frutta e ortaggi di stagione, legumi e cereali
  7.     consumare alimenti “detox” per depurare l’organismo come minestre, zuppe con legumi
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