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Fibromi uterini: meno sanguinamenti con relugolix

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Fibromi uterini: combinazione a base di relugolix riduce i sanguinamenti mestruali e il dolore secondo i risultati di un nuovo studio

Il trattamento con la combinazione dell’antagonista orale del recettore dell’ormone di rilascio delle gonadotropine relugolix, estradiolo e noretindrone acetato, somministrato una volta al giorno, riduce il dolore e il sanguinamento mestruale nelle donne con fibromi uterini. Lo dimostrano i risultati due studi pubblicati sul NEJM.

Il fibroma all’utero è un tumore benigno dell’apparato genitale femminile; è anche chiamato mioma, fibromioma o leionioma, ed è considerato il più comune tumore dell’utero. Nel fibroma, la struttura dell’utero è alterata e le cellule fibrose sono più abbondanti rispetto a quelle muscolari. Si registra un’incidenza del tumore nel 15-30% delle donne di età compresa tra i 30 e i 50 anni, ma sembra che il tasso sia sottostimato. I sintomi possono essere mestruazioni abbondanti, sanguinamenti anomali, sintomi da compressione delle strutture addominali e dolore.

Gli studi pubblicati sul NEJM
Si tratta di due studi internazionali di fase 3, in doppio cieco, della durata di 24 settimane, che hanno coinvolto donne con sanguinamento mestruale abbondante associato a fibromi uterini. Le partecipanti sono state assegnate in modo casuale in un rapporto 1:1:1 a ricevere una volta al giorno il placebo, la terapia combinata con relugolix (40 mg di relugolix, 1 mg di estradiolo e 0,5 mg di noretindrone acetato), o la terapia combinata con relugolix posticipata (40 mg di relugolix in monoterapia, seguita dalla terapia combinata con relugolix, ciascuna per 12 settimane). L’end point primario di efficacia dei due studi era la percentuale di risposta (volume di perdita di sangue mestruale <80 ml e una riduzione ≥50% del volume dal basale) rispetto al placebo. Gli endpoint secondari degli studi erano l’amenorrea, il volume della perdita di sangue mestruale, il fastidio pelvico, l’anemia, il dolore, il volume dei fibromi e il volume uterino. Sono stati valutati anche la sicurezza e la densità minerale ossea.

Risultati
Un totale di 388 donne nello studio L1 e 382 nello studio L2 è stato sottoposto a randomizzazione. Il 73% delle partecipanti assegnate alla terapia combinata con relugolix nello studio L1 e il 71% di quelle nello studio L2 ha mostrato una risposta (endpoint primario), rispetto al 19% e al 15%, rispettivamente, delle donne nei gruppi placebo (P<0,001 per entrambi i confronti). Entrambi i gruppi assegnati alla terapia combinata con relugolix hanno mostrato miglioramenti significativi, rispetto ai gruppi placebo, in sei dei sette endpoint secondari chiave, compresi le misure relative ai sanguinamenti mestruali (compresa l’amenorrea), il dolore, l’anemia e il volume uterino, ma non il volume dei fibromi.

L’incidenza degli eventi avversi è stata simile con la terapia combinata con relugolix e il placebo. La densità minerale ossea era simile con la terapia combinata con relugolix e il placebo, ma è diminuita con la monoterapia.

Lo studio dimostra che la terapia combinata con relugolix somministrata una volta al giorno riduce significativamente il sanguinamento mestruale, rispetto al placebo e preserva la densità minerale ossea nelle donne con fibromi uterini.

La terapia combinata con relugolix
In qualità di antagonista del recettore del GnRH, relugolix si lega e blocca il recettore del GnRH nella ghiandola pituitaria anteriore. Il blocco dei recettori GnRH riduce il rilascio di gonadotropine, ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH) diminuendo così la produzione a valle di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie.

Il noretindrone è una forma di progesterone, un ormone femminile importante per la regolazione dell’ovulazione e delle mestruazioni. È usato per il controllo delle nascite (contraccezione) per prevenire la gravidanza e anche per trattare disturbi mestruali, endometriosi o sanguinamento vaginale anormale causato da uno squilibrio ormonale.

L’estradiolo è un ormone steroide estrogeno che si occupa della regolazione del ciclo mestruale della donna.

Al momento si sta valutando se la terapia di combinazione con relugolix possa mantenere gli estrogeni in un intervallo normale basso per bilanciare i potenziali benefici di relugolix, mantenendo allo stesso tempo la salute delle ossa e mitigando gli effetti collaterali che possono derivare da uno stato di bassi livelli di estrogeni.

Lo scorso dicembre, Myovant e Pfizer hanno stipulato un accordo di collaborazione che aveva lo scopo di sviluppare e commercializzare relugolix sia in oncologia che nell’area della salute della donna negli Stati Uniti e in Canada.

Riferimenti

Ayman Al-Hendy et al., Treatment of Uterine Fibroid Symptoms with Relugolix Combination Therapy, N Engl J Med 2021; 384:630-642
DOI: 10.1056/NEJMoa2008283
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