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“Tempio” è la nuova canzone di Disputa

"Tempio" è la nuova canzone di Disputa

Disputa online sulle piattaforme digitali con il nuovo singolo “Tempio”: il brano del 16enne Enea Pignatta è anche in rotazione radiofonica

Si intitola “Tempio” il nuovo singolo di Disputa, giovanissima promessa del rap italiano. “Tempio” è un brano dalle metriche colte e il sound vintage. Rende omaggio al rap più significativo degli anni ’90, scandendo un testo oltremodo attuale e profondo, dedicato all’uomo in qualità di individuo, essere vivente, rappresentante di una specie.

Costretti a casa, alla nostra solitudine, facciamo inevitabilmente i conti con le nostre contraddizioni, con l’idea di fragilità e il senso d’appartenenza. Cos’è la giustizia? Cos’è la speranza? In che modo il mondo, fuori, continua ad esistere anche senza di noi?

Protagonisti del nostro microcosmo, cadiamo nel tranello di curare i nostri vuoti con un sentimento di invincibilità. Ma è proprio la minaccia della nostra superbia a farci tornare con i piedi per terra, a spaventarci e a riportarci in contatto con il mondo.

“È una canzone d’amore verso il creato, verso la Storia dell’uomo, quale singolo e specie. Questa canzone non parla solo dell’attuale periodo epidemico, perché ho sempre sentito forte il sentimento di autoreclusione in me stesso e questo mi ha sempre portato a vivere dentro visibili contraddizioni.”

16 anni, Disputa ha ben due album alle spalle (con un altro pseudonimo), scrive spesso e di getto, e scherza volentieri sulla sua dislessia. Si ispira a quadri e film; legge e assimila. Vorrebbe che la sua musica fosse associata al camminare di notte, a Charles Addams, Tim Burton, al Quartetto Cetra, Pollon, Panique au Village (animazione S.Aubier e V.Patar), a San Vitale (chiesa bizantina in cui si rifugia spesso), al Consorzio Suonatori Indipendenti, a Giuditta e Oloferne. A 15 anni ha scelto il suo nome d’arte, a 16 ha pubblicato il suo primo singolo, “Exit”.

Link al brano su Spotify: https://open.spotify.com/track/1b8nbFZzW1Z07hGNkEcvMU?si=853a3aeff2094979

CREDITI SINGOLO E VIDEO
Autore del testo Enea Pignatta
Autore delle musiche David Assuntino
Prodotto da David Assuntino
Etichetta: Mistress Records
Distribuzione: Goodfellas

DISPUTA PARLA DI “TEMPIO”
Ci sono diversi piani di lettura. Quello concettuale evidenzia come l’allontanamento da tutto porti alla comprensione: il protagonista prima si esclude dalla vita, dalle relazioni e da ogni possibile sentimento, poi, dopo aver vissuto un vero e proprio delirio di onnipotenza, travolto dalla sua superbia e dalla mancanza di un contenimento, torna alla vita, alla sua fragilità, accettando l’imperfezione del corpo e dell’anima.

C’è un piano allegorico: non c’è una storia lineare, nè è un testo descrittivo o narrativo, non ci sono vicende, azioni, corpi. “Tempio” è strutturato come una sequenza di istantanee, di battiti di ciglia dove tutti i secondi, dall’origine del mondo alla sua fine, si fermano in un eterno stato. La canzona perfetta sarebbe quindi compressa in un istante, una sorta di rumore bianco della coscienza. Proprio perchè sottostiamo alle leggi del tempo, il testo dipana, come una matassa aggrovigliata, ogni immagine istante per istante.

Quindi c’è il piano simbolico. Un esempio: “bilancia perde piuma/ la Luna torna massonica”. La bilancia a cui si fa riferimento è quella egizia, che confronta il peso del cuore con la piuma di Maat. “Bilancia perde piuma” significa che non c’è più il termine di paragone della giustizia e il cuore degli umani è lasciato cadere come un enorme peso senza alcuna speranza. “La luna torna massonica” si riferisce alla mitologia massonica del settecento, che fonda le sue radici nella religione egizia e nel suo culto; la Luna nella sua rivoluzione attorno alla Terra muove passi come nel gioco dell’oca e si stratifica di simboli e significati. In questo passaggio la Luna diventa simbolo di purificazione e affiliazione: questo segreto non è tanto il segreto di una loggia massonica quanto del personaggio del brano, quindi uno stato d’animo, che, appunto, riporta all’idea di Tempio come recinto chiuso e segreto.

DISPUTA | BIOGRAFIA
Al secolo Enea Pignatta, nasce nell’agosto di 16 anni fa.

A cinque anni impara le prime opere liriche, incuriosito dalle storie e dalle parole. La sua preferita è “Rigoletto” di G.Verdi, tanto che alle medie, all’audizione per entrare al corso musicale, decide di portarne una parte.

Per tre anni suona la tromba anche se per lui, anche dopo aver esplorato generi differenti, la musica è soprattutto significato, parole.

A sette anni incontra il rap degli Articolo 31 e di Caparezza, mentre a otto anni scrive i primi pezzi, inventando personaggi ed emozioni.

“Salgoscendendo” è il primo album, pubblicato all’età di dodici anni. Sette pezzi ma un’unica storia e una caratteristica: in ogni brano, il protagonista muore. A 14 anni pubblica il secondo album, “Posizione Plastica”, che dedica al concetto di tempo.

A 15 anni sceglie per sé un nuovo nome d’arte, “Disputa”. A maggio 2020, a soli 16 anni, debutta con “EXIT”, il suo primo singolo.

IG: https://www.instagram.com/e.c.g.disputa/

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