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Teleriabilitazione cardiaca: studio evidenzia i benefici

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Uno studio belga sulla teleriabilitazione cardiaca ha permesso di valutare il rapporto costo-efficacia di questa pratica rispetto alla riabilitazione standard

Le tecnologie digitali stanno trasformando l’intera società, incluso l’ambito sanitario. Sono molteplici le possibilità offerte da strumenti e innovazioni tecnologiche: fare le visite a distanza, monitorare parametri vitali da casa, elaborare grandi quantità di dati che vengono prodotte quotidianamente. È importante analizzare tutte le sfaccettature di queste applicazioni innovative in sanità – dall’efficacia ai costi, dalla sicurezza all’usabilità – in modo da avere dei dati solidi su cui basare, nel caso ci fossero evidenze positive, l’implementazione e il rimborso dei servizi di digital health da parte dei sistemi sanitari. Un recente studio belga, ad esempio, ha valutato il rapporto costo-efficacia della teleriabilitazione cardiaca rispetto alla riabilitazione cardiaca fatta in un centro clinico.

LA RIABILITAZIONE CARDIACA

La cardiopatia ischemica e l’insufficienza cardiaca sono le più importanti cause di morte nei Paesi sviluppati, oltre ad essere associate ad alti costi sanitari a causa della loro ricorrenza, delle ospedalizzazioni multiple e dell’impatto sulla qualità della vita di pazienti, famiglie e caregiver. Per questo motivo è necessario avere dei programmi di autogestione del monitoraggio da parte del paziente o di prevenzione secondaria, ad esempio la riabilitazione cardiaca. Come illustrato nello studio – basato su una revisione sistematica dello stato dell’arte e pubblicato lo scorso novembre sull’European Hearth Journal Digital Health – un position paper dello scorso anno ha definito i componenti fondamentali della riabilitazione cardiaca. Questi sono: valutazione del paziente, gestione e controllo dei fattori di rischio cardiovascolare, consulenza sull’attività fisica, prescrizione di un allenamento all’esercizio fisico, consigli alimentari, gestione psicosociale e supporto professionale. Purtroppo, le indagini EUROASPIRE hanno dimostrato che solo pochi dei pazienti eleggibili partecipano a questa pratica e le motivazioni sono varie, tra cui la scarsa alfabetizzazione sanitaria o i vincoli di trasporto, familiari, professionali e di orario. La teleriabilitazione o la riabilitazione cardiaca a domicilio potrebbero essere delle soluzioni percorribili per questi pazienti.

LA TELERIABILITAZIONE

Usare innovazioni digitali, come smartphone, smartwatch e televisite, permetterebbe di monitorare i pazienti e di raccogliere dati sulla loro condizione clinica. Negli ultimi anni, l’uso della sanità digitale ha permesso di superare alcune barriere, migliorando l’accesso e l’adozione della teleriabilitazione cardiaca, sia in affiancamento alla tecnica standard che in sostituzione. È importante sottolineare che la teleriabilitazione è più che la “somministrazione” a distanza dell’esercizio fisico: infatti, permette una maggiore personalizzazione della riabilitazione cardiaca in base alle preferenze del paziente.

Molteplici studi hanno già stabilito che la teleriabilitazione è efficace quanto quella fatta in un centro clinico e che i costi sanitari sono simili. L’evidenza del rapporto costo-efficacia è un passo importante verso l’implementazione e il rimborso di questi servizi. Lo studio belga mira a fornire una panoramica degli studi che hanno pubblicato valutazioni economiche della teleriabilitazione cardiaca come l’analisi costo-efficacia, l’analisi costo-utilità o l’analisi costo-beneficio.

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Link all’articolo originale: https://www.osservatorioterapieavanzate.it/innovazioni-tecnologiche/digital-health/digital-health-i-benefici-della-teleriabilitazione

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