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Il Maxxi entra a far parte del Google Art Project

Il Maxxi entra a far parte del Google Art Project

Il Maxxi di Roma entra a far parte del Google Art Project: online più di 55 opere da scoprire attraverso lo schermo del pc

Più di 55 opere del museo Maxxi di Roma da scoprire attraverso lo schermo del pc con una selezione fra le opere delle collezioni di arte, architettura e fotografia sempre fruibile online da tutti, studiosi, turisti, amatori e semplici curiosi, grazie alla partnership che il museo ha siglato con il Google Cultural Institute entrando a far parte del Google Art Project.

Un network formato da 345 musei e istituzioni di tutto il mondo, una piattaforma digitale con oltre 63mila opere d’arte da scoprire, 96 ad altissima definizione, 7 gigapixel, oltre 460mila gallery create e personalizzate dai singoli utenti. Grazie alla tecnologia di Google Street View sarà possibile fruire le opere e le installazioni dei maestri italiani e dei grandi artisti internazionali fino alla nuova generazione.

Dai modelli, disegni e progetti site specific della collezione di architettura ai ritratti di famose firme della fotografia. Navigando si possono scoprire 55 opere e conoscerne tutte le informazioni: si parte dalla piazza e dalla lobby del Maxxi e si continua alla scoperta di alcune tra le più significative opere della collezione permanente.

Come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) è possibile effettuare veri e propri tour virtuali tra le architetture di Zaha Hadid e le installazioni di Maurizio Mochetti, Anish Kapoor e Giuseppe Penone. In altissima definizione sarà possibile ammirare ‘Mappa’ il grande arazzo di Alighiero Boetti realizzato nel 1971 durante il suo secondo viaggio in Afghanistan. Grazie all’open gallery di Google Art Project si può cogliere ogni dettaglio dell’opera: la trama morbida che caratterizza i primi ricami, le diverse mani delle ricamatrici e le sfumature di colore delle centinaia di fili necessari per comporre quest’universo.

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