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Crisi di Governo: Delrio e Boccia aprono a Renzi

Crisi di Governo: Delrio e Boccia aprono a Renzi

Governo in bilico, Delrio apre a Renzi: “Ma la grazia va conquistata”. Boccia: “Confronto senza ricatti, non c’è alternativa a Conte”

“Non è l’ora di vendette e di rancori, di personalismi. Non si può essere leader politici senza riuscire a guardare il Paese che soffre“. Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, in una intervista ad ‘Avvenire’, apre a Renzi. “Avviare la crisi è stato un grave errore. Ora va ricostruito un clima di fiducia e collaborazione”. Anche con Iv? “La frattura è stata procurata da loro. La ferita ancora sanguina, da medico so che c’è ancora bisogno di tempo per rimarginarla. Io, per natura e per la mia storia culturale, non sono mai per veti definitivi“, sottolinea.

“I cristiani sanno che non si può pensare che la grazia sia a buon mercato: la grazia viene anche conquistata con la sequela. Tornando alla politica – spiega ancora Delrio come riferisce la Dire (www.dire.it) – non è che non siamo capaci di scorgere i fatti nuovi, come la nota dei parlamentari di Iv; ma prima ci vorranno tempo e fatti che ricostruiscano fiducia. E sgomberare il campo dai narcisismi che, come ha ricordato il professor Becchetti su ‘Avvenire’, impediscono di vedere il bene comune“.

Le parole di Boccia

“In questa crisi irresponsabile aperta da Iv non c’è alternativa a Conte premier. Vedo sempre più il rischio di finire come nella corsa in auto in gioventù bruciata. Noi siamo sempre stati aperti al confronto con tutti coloro che vogliono, come noi, mettere davanti a tutto la priorita’ del Paese che passa dalla tutela della salute e del lavoro”. Lo scrive su Facebook il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.

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“Capisaldi della nostra Costituzione che stiamo difendendo senza sosta con il forte impegno comune di un’Unione europea mai cosi’ unita nelle politiche pubbliche. In questo confronto non c’è spazio per le forze sovraniste e antieuropee. Il Parlamento è una casa di vetro ed è giusto confrontarsi lì in maniera trasparente e senza ricatti. I parlamentari di Italia viva sono stati eletti dal Pd e nel Pd e trovo inimmaginabile che possano votare con Salvini e Meloni contro il Pd“, conclude.

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