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Edoardo Ferrario dalla BBC al primo film e i libri

Edoardo Ferrario dalla BBC ai film e i libri

Dalla BBC al primo film: il ritratto di Edoardo Ferrario, il “Verdone” della stand-up comedy. Guarda la videointervista della Dire Giovani

Dalla BBC al primo film: Edoardo Ferrario il ‘Verdone’ della stand-up comedy

Sorriso contagioso, sguardo magnetico, parlantina a ‘mitraglietta’, poliedrico, umorismo irresistibile e tagliente. È riuscito a rivoluzionare la stand-up comedy rendendola pop in Italia. Lui un ‘Verdone’ moderno che ha saputo trasformare la gente comune del quotidiano in personaggi esilaranti, che lo hanno consacrato nel mondo della comicità italiana.

Dalle prime esibizioni locali a Trastevere e a San Lorenzo è arrivato su YouTube con le memorabili web serie ‘Esami’ e ‘Post – Esami’.

Da qui la sua carriera ha ‘preso il volo’: “che vor dì?”, direbbe Mimmo in ‘Bianco rosso e Verdone’ del grande ‘Carlo Nazionale’, vuol dire che Edoardo Ferrario ha conquistato la sua grande fetta di pubblico e così la televisione lo ha ‘rubato’ alla rete. Ha lavorato, tra i tanti, con Sabina Guzzanti su La7 in ‘Un, Due, Tre, Stella!’, ne ‘La Prova dell’Otto’ di Caterina Guzzanti su MTV e in ‘Quelli che il calcio’ su Rai2.

Dalla televisione alla radio. Serena Dandini lo ha voluto nel programma ‘Staiserena’ su Radio 2 e sempre su queste frequenze ha condotto ‘I sociopatici’ insieme ad Andrea Delogu e Francesco Taddeucci.

Nel 2019 si esibito non davanti ad una platea ma a ben 190 platee. Edoardo è stato il primo stand up comedian italiano ad avere un ‘Comedy Special’ su Netflix con il suo spettacolo ‘Temi caldi’: un monologo durante cui ha discusso delle più diffuse ossessioni moderne: la privacy online, le birre artigianali e l’oroscopo.

E poi è arrivato il giorno in cui RaiPlay ha dato a Ferrario ‘carta bianca’ e così ha dato vita a ‘Paese Reale’: la parodia dei talk show della nostra televisione animati dai ‘tuttologi’, persone che si improvvisano esperti in tutto, che nel programma di Edoardo sono interpretati da tredici esilaranti personaggi da lui interpretati. Un ‘one man show’ con l’umiltà di non dare lezioncine e con la capacità di farci guardare allo specchio mettendo in risalto con la satira vizi e virtù dell’essere umano.

Lo stand up comedian romano, classe 1987, ha conquistato anche il mondo dell’editoria pubblicando con Mondadori il suo primo libro dal titolo ‘Siete persone cattive – Storie comiche di mostri italiani’, in cui ha messo nero su bianco i ‘mostri’ della nostra quotidianità: dal vicino di casa allo sconosciuto sulla metropolitana.

La pandemia, però, ha giocato un brutto scherzo a chi come Ferrario ‘respira’ grazie al palcoscenico e alla platea che riempie il teatro per lasciarsi intrattenere dalla sua graffiante comicità. Un momento difficile per il mondo dello spettacolo e dell’intera cultura di cui Edoardo ne ha parlato nei giorni scorsi in ‘The Arts Hour on Tour in Rome‘: lo spettacolo itinerante della BBC World Service, condotto da Nikki Bedi.

Durante il lockdown c’è chi ha ritrovato il piacere di fare la pasta, la pizza e il pane fatti in casa, chi ci ha tenuto compagnia con le dirette su Instagram e chi, come Edoardo, ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera. Ferrario è attualmente al lavoro sulla sceneggiatura del suo primo film che, come ha raccontato alla Dire Giovani (www.diregiovani.it) durante l’intervista su Zoom, spera di poterlo girare presto. E noi glielo auguriamo.

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