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Resoconto della Chirurgia Universitaria Magna Graecia

I microbi presenti nell’intestino possono aiutare a prevenire le complicanze postoperatorie dopo la resezione di un tumore

Sol Lucet Omnibus: il Resoconto della Chirurgia Universitaria Magna Graecia di Catanzaro e l’umiltà dei medici

Alla fine dell’anno si fanno i conti con ciò che si è lasciato alle spalle. Quest’anno, che fra poco ci lascerà tra mille tragedie, resterà nella storia per aver cambiato lo stile di vita di molti. E perché no, la propria vita. Combattendo con l’esistenza e la morte di quanti l’hanno persa nel mondo.

E c’è chi, dopo grandi sacrifici per recuperare quella dignità conclamata da un severo giuramento, vuole mandare un messaggio.  Un lavoro silenzioso quello del mondo operativo sanitario.

Medici e paramedici, che nella fase pandemica hanno focalizzato l’attenzione non solo sulla malattia ma soprattutto sul paziente! Hanno ridato fiducia a coloro che, combattuti dal virus, erano scoraggiati da quella sanità che non avrebbe potuto gestire quel diritto alla salute tanto combattuto se non da uomini di buona volontà.

Proprio nella Calabria sempre accusata di lacune e buchi neri! Quelli della sanità pubblica.

Ma c’è ancora da sperare su alcuni medici che portano il peso della professionalità nel rispetto del malato.

Allora, si alzano in piedi i camici bianchi col nome di Giuseppe Sammarco, Giuseppe Currò, Antonio Carpino, Rosario Colace, Francesco Ferrari, Alberico Guido, Roberto Romano, Michele Ammendola. E lo fanno con l’umiltà che li contraddistingue. Sono quelli del gruppo dell’U.O.C di Catanzaro.

“Sol lucet omnibus”, il sole risplende per tutti, così inizia la lettera firmata dai Professori e Dirigenti Medici dell’U.O.C, sopra citati.

“Sol Lucet Omnibus: il Resoconto della Chirurgia Universitaria. A fine del 2020, è giunto il momento delle riflessioni. E’ stato un anno all’insegna delle paure e delle incertezze, ma quello che più ha danneggiato la nostra sanità e la dignità dei pazienti, sono state le obbligate ristrettezze.

La pandemia ha diffuso il panico ed ha causato l’aggravarsi dello stato di salute di molti cittadini affetti dal virus ma anche dalle altre patologie.

Un grande onore è per la Chirurgia dell’Apparato Digerente dell’A.O.U. “Mater Domini” dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, aver contribuito alla cura dei nostri pazienti con Priorità, Oncologici e Covid+, garantendo il diritto alla salute, lavorando ininterrottamente anche durante le ondate pandemiche ed i mesi estivi, ed ancora oggi senza mai fermarsi.

Con tutte le difficoltà organizzative del caso e le limitazioni, un trend di DRG assegnato all’Unità Operativa nel 2020 fortemente in crescita rispetto al 2019, sembrerebbe un paradosso.

Ma forse, più espressivo, è il risultato d’assistenza ottenuto alla stessa stregua di quello didattico, con ore di lezioni ed esami per via telematica, concorsi nazionali di ammissione nella nostra sede, e di quello scientifico.

Non abbiamo, infatti, mai perso di vista il nostro obiettivo, e con il puro spirito di ricerca che ci contraddistingue, abbiamo dato un contributo alla Comunità Scientifica Internazionale con i dati ed il consenso dei nostri pazienti Calabresi trattati, pubblicandoli su riviste Internazionali.

Le normative di contenimento da una parte e la professionalità dall’altra, hanno fatto sì che il concetto dell’emigrazione sanitaria, se non per motivi logistici e di famiglia, è privo di fondamento, quindi campato in aria.

Per tutti i motivi sopra citati, è doveroso un grande ringraziamento all’Istituzione tutta

Poiché unica sede Calabrese del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, a tutti i suoi docenti e dipendenti che si dedicano a essa ogni giorno con le loro competenze e a tutti i medici del territorio, specialisti e di medicina generale, che continuano a credere in noi riconoscendoci come loro punto di riferimento regionale.

Eccezionali per abnegazione e professionalità sono stati i nostri Anestesisti e tutto il Personale Infermieristico, di reparto e del blocco operatorio, ai quali dedichiamo un ringraziamento particolare.

Infine, per i volumi operatori adeguati mantenuti e superati, per i corretti tempi di attesa e per i rigorosi e puntuali percorsi pre e post operatori garantiti, desideriamo ringraziare chi ha agito da dietro le quinte per la tutela di tutti noi: la

Professori e Dirigenti Medici dell’U.O.C.

Giuseppe Sammarco, Giuseppe Currò, Antonio Carpino, Rosario Colace, Francesco Ferrari, Alberico Guido, Roberto Romano, Michele Ammendola”

Auguri di Buone Feste e Grazie ancora di tutta la Vostra Collaborazione”

Professori e Dirigenti Medici dell’U.O.C.

Giuseppe Sammarco, Giuseppe Currò, Antonio Carpino, Rosario Colace, Francesco Ferrari, Alberico Guido, Roberto Romano, Michele Ammendola”

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