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Covid: l’UE spinge per i test antigenici rapidi

cambiano tempi quarantena

La Commissione UE ha adottato una proposta di raccomandazione del Consiglio relativa a un quadro comune per l’uso, la convalida e il riconoscimento reciproco dei test antigenici rapidi

Dall’inizio della pandemia di COVID-19 i test diagnostici sono in rapida evoluzione, a dimostrazione del ruolo centrale che svolgono nel contenimento dei focolai. Le raccomandazioni formulate dalla Commissione garantiranno uniformità a livello dell’UE in relazione all’uso, alla convalida e al riconoscimento dei test antigenici rapidi.

La Commissione ha inoltre firmato un contratto quadro con Abbott e Roche che consentirà l’acquisto di oltre 20 milioni di test antigenici rapidi per un importo massimo di 100 milioni di euro, finanziato mediante lo strumento per il sostegno di emergenza (ESI). Questi test saranno messi a disposizione degli Stati membri dall’inizio del 2021, nell’ambito della strategia dell’UE di test per COVID-19.

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “I test antigenici rapidi offrono velocità, affidabilità e risposte rapide per isolare i casi di COVID, un aspetto cruciale per rallentare la diffusione della pandemia. Anche se dal 27 dicembre intendiamo iniziare la distribuzione dei vaccini nell’UE, i test rimarranno fondamentali nei prossimi mesi. Per tenere sotto controllo il virus, dobbiamo parallelamente incrementare la capacità di effettuare test. Per contribuire a questi sforzi, abbiamo firmato un contratto per sostenere gli Stati membri con oltre 20 milioni di test rapidi.”

Misure raccomandate

La metodologia di test per COVID-19 più affidabile è attualmente il test RT-PCR. Tuttavia, a causa del maggiore ricorso a tali test, con le carenze che ne sono derivate, nonché del costo relativamente elevato e dei lunghi tempi richiesti per ottenere il risultato, è sempre più opportuno l’uso complementare di test antigenici rapidi in contesti specifici.

Per quanto riguarda l’uso dei test antigenici rapidi, agli Stati membri si raccomanda di:
Per quanto riguarda la convalida e il riconoscimento reciproco dei test antigenici rapidi, agli Stati membri si raccomanda di:
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