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Aiuti alla quarta gamma: insalata in busta è salva

Verdure quarta gamma, vendite ancora in calo. Confagricoltura chiede di intervenire con urgenza per un comparto che vale oltre 1 miliardo

Aiuti al comparto della quarta gamma con la firma del decreto da parte della ministra Bellanova. Coldiretti: “Boccata di ossigeno”

“Il via libera agli aiuti per 20 milioni a favore della cosiddetta “quarta gamma” è una boccata di ossigeno per sostenere la ripresa di un settore in grave crisi per effetto del calo dei consumi provocato dall’emergenza coronavirus con un crollo degli acquisti che ha raggiunto punte del 50% durante la pandemia. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere apprezzamento per la firma da parte del Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova del Decreto “Disposizioni relative alle modalità di gestione del Fondo per la quarta gamma e prima gamma evoluta” che raccoglie il lavoro fatto da Coldiretti in questo settore strategico per il comparto ortofrutticolo. Il decreto – sottolinea la Coldiretti – definisce i criteri di assegnazione delle risorse pari a 20 milioni previste dal Decreto Agosto concesse alle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del regolamento (UE) n.1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo e alle loro associazioni riconosciute e destinate ai soci produttori aderenti sia in forma singola che associata.

Il contributo – precisa la Coldiretti – è pari alla differenza tra il valore della produzione commercializzata da ciascuna organizzazione di produttori o associazione di organizzazioni di produttori, anche per mezzo delle filiali controllate, nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio 2019 e il valore della produzione commercializzata nel medesimo periodo del 2020. Le organizzazioni di produttori e le loro associazioni – continua la Coldiretti – devono provvedere a ripartire gli importi spettanti ai soci produttori destinatari sulla base di parametri oggettivi e non discriminatori che tengono conto, in particolare delle perdite di valore di prodotto conferito nei periodi di riferimento. Le domande di sostegno – riferisce la Coldiretti – sono presentate all’Agea, dalle organizzazioni dei produttori o dalle loro associazioni secondo le modalità previste dalla medesima Agenzia.

“Vengono così raccolte le nostre sollecitazioni per sostenere uno dei settori piu’ innovativi e dinamici del made in Italy con un crescita ininterrotta negli ultimi decenni grazie all’81% dei consumatori di ortaggi freschi che compra verdure pronte per l’uso” ha concluso il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel precisare che “il comparto della quarta gamma vale oltre 1 miliardo di euro”.

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