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Atassia spinocerebellare: ACAREF lancia raccolta fondi

Il farmaco omaveloxolone ha ricevuto un parere positivo dal Chmp per il trattamento dell'atassia di Friedreich, una malattia ereditaria

Atassia spinocerebellare, lanciata la raccolta fondi natalizia di ACAREF: si potranno acquistare dolci tipici delle Feste per sostenere la ricerca

Quest’anno il Natale sarà ancora più buono grazie ai dolci natalizi che la Fondazione ACAREF di Ferrara propone al pubblico, per sostenere la ricerca scientifica sull’atassia spinocerebellare. Oltre ai tipici pampapati, ormai diventati un “must have” sulle tavole per i sostenitori della Fondazione, ci saranno anche i panettoni, realizzati con prodotti di alta qualità da un’azienda partner. Attraverso questa proposta che si sposa perfettamente con il clima delle feste, ACAREF continuerà a sostenere il progetto di ricerca all’Università di Ferrara, come spiega Silvio Sivieri, presidente della Fondazione.

“I dolci che proponiamo non sono semplici dolci, ma uno dei molti modi, per noi essenziali, per supportare la nostra organizzazione e i progetti che stiamo sostenendo”, sottolinea Sivieri. “Innanzitutto lo studio delle atassie spinocerebellari di tipo I e II (SCA1 e SCA2), al fine di trovare una cura definitiva. E poi il supporto continuo a persone atassiche, grazie una casa in provincia di Ferrara che stiamo ristrutturando e potrà ospitarle; e naturalmente l’aiuto a tutti coloro che hanno una forma di disabilità e che si ritrovano senza un riferimento, grazie a “Progetto di Vita” realizzato insieme ad un team di professionisti esperti. Progetti importanti, che non sarebbe possibile attuare senza le persone, i concittadini e i volontari di Ferrara e di altre città che ci sostengono e sono la linfa vitale della Fondazione”.

Non semplici dolci, dunque, ma una bontà che significa speranza e la possibilità di una vita piena e degna di essere vissuta per atassici, disabili e persone in difficoltà. Per questo la Fondazione chiede la massima collaborazione a tutti coloro che vorranno sostenere la ricerca, attraverso un gesto semplice ma vitale.

Si potranno trovare i dolci natalizi presso la sede della Fondazione, in Corso della Giovecca, 203 a Ferrara e ritirarli direttamente contattando il 3312744091. Per ricevere i tuoi dolci direttamente a casa, verrà chiesto un piccolo contributo per le spese di spedizione. In questo modo le ricercatrici dell’Università di Ferrara potranno ricevere integralmente i fondi destinati alla ricerca sulle sindromi atassiche.

Riprendendo le parole di un grande pasticcere – “una ricetta non basta a realizzare un grande prodotto: fondamentale è l’uso di ingredienti di primissima qualità” – è possibile riscontrare in ciò un parallelismo con questa Fondazione: l’impegno dello staff di ACAREF non basta per continuare a finanziare la ricerca sulle sindromi atassiche, fondamentale è la presenza di sostenitori che credano fortemente in questo progetto.

Come sottolinea lo stesso Silvio Sivieri, “tutto ciò che abbiamo realizzato dal 2016, anno in cui è iniziato il finanziamento di questo progetto di ricerca, non sarebbe stato possibile senza le persone, i concittadini ed i volontari di altre città che ci conoscono tramite i social media o il passaparola; loro sono la linfa vitale della Fondazione”.

Ecco quindi che questi semplici dolcetti diventano un supporto importante per l’organizzazione e per i progetti in essere: lo studio delle atassie spinocerebellari di tipo I e II (SCA1 e SCA2), al fine di trovarvi una cura definitiva; il supporto a persone atassiche, mediante la ristrutturazione di un immobile sito in provincia di Ferrara che avrà la funzione di ospitarle; o ancora l’aiuto a tutti coloro che hanno una forma di disabilità e che si ritrovano senza un riferimento, grazie all’apertura del Progetto di Vita realizzato insieme ad un team di professionisti esperti.

Sarà possibile ritirare il proprio pampapato/panettone solidale contattando il 3312744091.

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