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Covid, il bollettino: oggi 22.930 casi su 148.945 tamponi

L'anticorpo monoclonale bamlanivimab riduce il rischio di COVID-19 fino all'80% nelle case di cura: i risultati dello studio di fase III di Ely Lilly

Il bollettino Covid di oggi: i nuovi casi di Coronavirus sono 22.930, i tamponi effettuati ammontano a 148.945. Altre 630 vittime, superate le 50mila da marzo

Sono 22.930 i nuovi contagi nelle 24 ore, rilevati sulla base di 148.945 tamponi effettuati. Ieri i nuovi contagi erano 28.337, riscontrati sulla base di 188.747 tamponi.

Sono 630 le vittime del coronavirus oggi, secondo il Bollettino del ministero della Salute. I morti per Covid in Italia sono in totale 50.453.

Come spiega l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it), torna quindi a salire il rapporto tra nuovi contagi e tamponi, che si attesta a 15,4% rispetto al 15% di ieri. Negli ultimi cinque giorni il rapporto si è mosso nell’arco di un punto percentuale: 14,4% giovedì scorso, 15,6% venerdì, 14,6% sabato e 15% domenica.

Il vaccino di AstraZeneca efficace al 70%

Dopo quelli di Moderna e Pfizer anche AstraZeneca annuncia il suo vaccino. Ha un range di efficacia che varia dal 62% al 90% in base ai regimi di dosaggio somministrati e che, combinando i dati dei due differenti trial clinici, si attesta al 70,4%. Sono questi, secondo l’università di Oxford, i dati degli studi clinici condotti nel Regno Unito e in Brasile sul candidato vaccino anti coronavirus sviluppato in collaborazione con la casa farmaceutica AstraZeneca.

Un regime di dosaggio del vaccino ha mostrato un tasso di efficacia del 90% quando AZD1222 è stato somministrato come mezza dose, seguita da una dose intera ad almeno un mese di distanza, mentre un altro regime di dosaggio ha mostrato un’efficacia del 62% quando somministrato in due dosi intere ad almeno un mese di distanza.

AstraZeneca ha aggiunto che non sono stati riscontrati problemi di sicurezza gravi correlati al vaccino e che si sta, pertanto, preparando a richiedere l’autorizzazione di emergenza all’Organizzazione Mondiale della Sanita’ per distribuire il vaccino nei paesi a basso reddito e a presentare i dati alle autorita’ di tutto il mondo per l’approvazione condizionale o anticipata.

Secondo la Bbc, “i risultati dei test saranno visti al contempo come un trionfo e come una delusione, perche’ i vaccini proposti da Pfizer e Moderna hanno rivelato un’efficacia di circa il 95 per cento”. L’emittente britannica ha sottolineato pero’ che rispetto agli altri prodotti il preparato dell’Universita’ di Oxford, di Astrazeneca e di Irbm e’ “piu’ facile da conservare e da far arrivare in ogni angolo del mondo“.

I test sono stati effettuati su circa 20.000 volontari, per meta’ nel Regno Unito e per meta’ in Brasile. Irbm Science Park e’ una societa’ italiana, fondata nel 2009 a Pomezia, operante nel settore della biotecnologia molecolare, della scienza biomedicale e della chimica organica. Astrazeneca e’ un’azienda biofarmaceutica svedese-britannica. Il suo focus sono la ricerca scientifica, lo sviluppo e nella commercializzazione di farmaci con obbligo di prescrizione medica per patologie cardiovascolari, metaboliche, respiratorie, infiammatorie, autoimmuni, oncologiche, infezioni e disturbi del sistema nervoso centrale.

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