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Vin brulè: la bevanda protagonista dell’inverno

Vin brulè: la bevanda protagonista dell'inverno

Vin brulè, il vino caldo e fortemente speziato utile per combattere il freddo, protagonista dell’inverno: la tradizione attribuisce anche molti benefici

Per quanto l’autunno abbia avuto uno dei suoi inizi più miti, già si attende il momento del vin brulè, il vino caldo e fortemente speziato utile per combattere il freddo dell’inverno ed al quale la tradizione attribuisce anche molti prodigi per la salute.
Con ricette leggermente diverse, questo vino è presente nel folklore popolare di moltissimi Paesi europei. Chiamato “mulled wine” nei Paesi anglofoni, “vin chaud” in Francia e “glühwein” in Germania, è anche diffuso in Italia, soprattutto nel più freddo settentrione dove, in omaggio al regionalismo nostrano, è conosciuto con diversi nomi: “vinbruè”, “bisò” o “vin càud”.

Sempre comunque tre gli ingredienti principali, come ricorda Garantitaly: vino, zucchero, spezie e frutta. Il vino è quasi sempre rosso e tra le spezie più utilizzate spiccano cannella e chiodi di garofano, mentre per la frutta, i tipi più comuni sono le scorze di agrumi e i pezzetti di mela. E, anche se nessuno studio scientifico è stato mai seriamente condotto per comprovarli, i benefici che la cultura orale popolare attribuisce al vin brulè sono molti e sorprendenti.

Prima di tutto, ovviamente, il calore prodotto da questo vino è un aiuto contro il raffreddamento corporeo: non a caso è proprio all’aperto che il consumo di questa bevanda è più diffuso l’immagine del brulè è associata alla neve e ai mercatini di Natale, che quest’anno però sono vietati dal Dpcm del 3 novembre.

E poi c’è il resveratrolo: questa sostanza, sempre presente nel vino rosso, ha ormai ben dimostrate proprietà antiossidanti e larghi studi medici ne hanno dimostrato l’efficacia contro l’invecchiamento e alcune patologie anche gravi: ebbene, pur senza alcuna controprova, in molti sostengono che la cottura del vino, facendo evaporare il contenuto alcolico, rafforza questi benefici generati dal resveretrolo.

E poi ci sono le spezie che bollite nel vino sprigionano al massimo il loro effetto contro il raffreddore e la cattiva digestione. E basta inalare i vapori caldi sprigionati da questo vino perché le vie aree intasate trovino sollievo.

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