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In libreria “Piccole storie dal centro” di Shaun Tan

In libreria "Piccole storie dal centro" di Shaun Tan

Tunué porta in Italia “Piccole storie dal centro”, il nuovo capolavoro di Shaun Tan: 25 poesie e storie illustrate in cui narra il nostro rapporto con il mondo animale

In libreria "Piccole storie dal centro" di Shaun Tan

Tra i libri da portare a casa a novembre, c’è sicuramente ‘Piccole storie dal centro’. Con Tunué arriva in Italia il nuovo capolavoro di Shaun Tan, uno dei più importanti autori contemporanei, il più eclettico e talentuoso artista degli ultimi anni per la varietà di tecniche che usa, in modo magistrale, nei suoi libri: pastelli, tempere, oli, colori acrilici ma anche il collage, l’uso della china e della fotografia, attraverso cui dà vita a scenari onirici, metafore sottili del mondo reale.

L’autore australiano è stato insignito a giugno scorso del prestigioso premio Kate Greenway Medal 2020 come miglior illustratore proprio con questo nuovo lavoro che, secondo il The Guardian, è tra i migliori libri dell’anno.

Dove possiamo vivere se non nell’ombra dell’altro?  Shaun Tan applica la sua immaginazione unica a una riflessione sulla natura dell’uomo e degli animali e sulla nostra convivenza urbana. Dal coccodrillo alla rana, dalla tigre all’ape, questa è un’esplorazione oscura e surreale dell’amore e della distruzione perenni che sentiamo e infliggiamo di come gli animali possano salvarci e di come le nostre vite siano intrecciate per sempre, nel bene e nel male.
Una raccolta di racconti, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), che esplora la relazione complicata tra l’uomo e gli animali, nelle nostre città e nel quotidiano. Un’opera capace di mettere al centro del dialogo, attraverso una rappresentazione surreale di sentimenti e situazioni, temi centrali per il nostro tempo come il rispetto per l’ambiente e il rapporto con la natura. Venticinque poesie e storie illustrate in cui narra il nostro rapporto con il mondo animale, tra scene incredibilmente fantasiose che invitano a soffermarsi, chiedendosi: alla fine, chi ha l’ultima parola o c’è un’altra domanda? Da leggere e rileggere lentamente, assaporando ogni dettaglio.
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