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Bollettino Covid: quasi 40mila casi e 425 morti

Long Covid: un problema sempre più diffuso e poco argomentato. Primi segnali di terapie con risvolti positivi da diverse strutture ospedaliere italiane

I dati dell’ultimo bollettino Covid di oggi: 39.811 casi e 425 morti, altri 119 in terapia intensiva (arrivate a 2.634)

Sono 39.811 i nuovi contagi da coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 37.809, 2002 in meno. Ne dà notizia il bollettino del Ministero della Salute. I casi sono stati rilevati con 231.673 tamponi, 2572 in meno rispetto a ieri. I morti nelle 24 ore, spiega la Dire (www.dire.it), sono stati 425, ieri erano stati 446.

2.634 IN TERAPIA INTENSIVA, + 119 RISPETTO A IERI

Raggiungono la soglia di 2.634 le terapie intensive occupate da pazienti Covid. L’aumento rispetto a ieri e’ di 119. I ricoveri ordinari raggiungono la soglia di 25.109, in aumento di 1.104 rispetto a ieri. Cosi’ i dati del ministero della Salute.

ALLARME IN PIEMONTE

“Abbiamo una previsione di saturazione degli ospedali da qui a 10 giorni, se non si interviene in modo importante”. Così l’assessore alla Sanità del Piemonte, Genesio Luigi Icardi, intercettato mentre stava entrando questa mattina nel Palazzo della Regione di piazza Castello.

“Dodici giorni al massimo – puntualizza l’assessore della Lega -. Ma stiamo dicendo a tutti che non possiamo reggere nel tempo con questo andamento di ricoveri. Stiamo attivando dei protocolli per ricoverare in modo più appropriato”. Ancora Icardi spiega: “In Piemonte abbiamo una media di 177 ricoveri al giorno. Abbiamo chiesto ai militari di aggiungere posti di ricovero ordinari fuori dagli ospedali, abbiamo in programma la costruzione di un ospedale al parco del Valentino. La gestione dei posti è sotto controllo oggi, ma la nostra è una regione che ricovera molto”. L’assessore ha inoltre assicurato che, nei prossimi giorni, sarà operativo il nuovo presidio ospedaliero Covid pensato nell’ex padiglione 5 di Torino Esposizioni, al parco del Valentino. Questa mattina hanno avuto luogo i sopralluoghi dell’Asl.

FOCOLAIO IN UNA CASA DI RIPOSO A MELFI

Un appello per un infermiere e un operatore socio-sanitario disposti a lavorare anche una sola settimana, per quattro ore al giorno, alla casa di riposo San Vincenzo De Paoli. È l’accorato sos lanciato dal sindaco di Melfi (Potenza), Livio Valvano, per far fronte all’emergenza esplosa nella struttura, dove sono 29 gli ospiti risultati positivi al covid su 34. “L’Asp e le autorità sanitarie al momento non hanno dato alcun cenno”, spiega alla Dire il sindaco, che si è visto costretto a rivolgersi ai social per cercare personale che desse sollievo a quello che già opera all’interno della struttura e che è al momento dimezzato perché sottoposto in quarantena e “stremato”. “Potrebbe bastare una sola settimana – continua il sindaco – per far rientrare l’emergenza”. L’appello è ad “aiutare i nostri nonni, i nostri anziani, persone speciali”, dice nel video messaggio Facebook invitando gli interessati a contattarlo personalmente. A Melfi attualmente i positivi sono 135, di cui 35 solo nell’ultimo bollettino comunicato oggi dalla task force della Regione Basilicata.

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