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Covid-19: meno asintomatici tra i bambini

La variante inglese del Covid è sensibile agli anticorpi dei pazienti guariti dall’infezione prodotta con altre varianti del virus

Covid-19: meno asintomatici tra i bambini rispetto agli adulti. Lo rivelano due diverse ricerche firmate dagli esperti del Policlinico di Milano

Per il Covid-19 gli asintomatici sono molto meno frequenti tra i bambini rispetto a quanto accade tra gli adulti: i più piccoli, quindi non sembrano essere facilitatori della diffusione del coronavirus, come finora era stato ipotizzato da alcuni. A dirlo sono due diverse ricerche firmate dagli esperti del Policlinico di Milano e appena pubblicate: una su Jama Pediatrics e una su Nature – Pediatrics Research.

Lo studio Jama, in particolare, ha preso in esame tutti i pazienti adulti o pediatrici che si sono presentati ai Pronto Soccorso del Policlinico tra il primo marzo e il 30 aprile 2020; di questi, sono stati selezionati tutti coloro che non avevano possibili sintomi legati a Covid-19, che non avevano sviluppato sintomi nemmeno nelle 3 settimane precedenti e che infine non avevano avuto contatti ravvicinati con persone risultate positive. Sono stati così analizzati 214 pazienti ricoverati (83 minori e 131 adulti) senza particolare esposizione al coronavirus e asintomatici: attraverso i tamponi, si è visto che solo l’1,2% dei bambini era positivo a Covid-19 (1 bimbo su 83), contro il 9,2% degli adulti (12 su 131).

I risultati, spiegano gli esperti, sono da considerarsi preliminari ma comunque indicativi di una tendenza, che aiuterebbe a comprendere meglio il modo con cui si diffonde l’epidemia. Va inoltre considerato che la ricerca ha preso in esame i pazienti di un singolo centro sul territorio, e che avevano in ogni caso bisogno di cure anche se non legate a Covid-19: per una visione più completa, quindi, sarà necessario approfondire le ricerche.

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