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Vale Lambo pubblica l’album “Come il mare”

Infinito “Come il Mare”, il nuovo album di Vale Lambo

Vale Lambo pubblica l’album “Come il mare”: solo su YouTube migliaia di visualizzazioni per i i brani che lo compongono

Corre veloce, senza freni, verso il successo il nuovo album di Vale Lambo, “Come il mare”. Uscito il 25 settembre, i brani che lo compongono viaggiano già, solo su YouTube, sulle decine di migliaia di visualizzazioni. “Abbracciami”, il singolo creato nel pieno della pandemia e presente nell’album, è l’incarnazione di quanto sia potente il flow del cantautore e rapper napoletano. Sue le oltre due milioni di visualizzazioni per il solo ascolto visto che Lambo per uno dei brani di punta della sua ultima fatica ha deciso di non accompagnarlo ad alcun video.

“Non li amo, come non amo farmi fotografare”, confessa alla Dire nel corso di un’intervista svelando un carattere da rappresentante dell’hip hop se non anomalo decisamente originale. “Cerco sempre di esistere e non di essere”, racconta di sé. Valerio Apice, questo il suo nome all’anagrafe, classe 1991, è figlio di quella periferia napoletana, Secondigliano, troppo spesso balzata agli onori della cronaca nera. Valerio è il simbolo di un riscatto possibile senza rinnegare mai le proprie origini. Nei suoi testi c’è la strada, la violenza quotidiana, ma anche l’indicazione di una via nuova percorribile senza compromessi. E, naturalmente, c’è l’amore. Forse è per tutto questo che i fan lo amano. Facile trovare sotto i suoi pezzi commenti di questo tenore: “Qualcuno deve salvare la scena italiana, abbiamo trovato l’eroe” o “Come semp alzi l’asticella” e ancora “Sono convinto che tu sia uno degli artefici del successo del dialetto Napoletano parlato e soprattutto cantato”, senza contare gli innumerevoli “O’fridd n’guol” oppure “mostro”, “si fort bro”.

Vale Lambo, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), è al suo secondo album da solista, “Come il Mare” è uscito su etichetta Virgin Records / Universal Music Italia, ma ha alle spalle anni di esperienze e di palchi. Con il duo Le Scimmie, formato con l’amico-collega Lele Blade, pubblica il disco “El Dorado” con cui si fa conoscere al grande pubblico. Il suo primo singolo da solista esce nel 2012 e si intitola “Vita cà fugge” mentre il primo album “Angelo” esce nel 2018: 14 brani scritti in collaborazione con i produttori di Dogozilla, etichetta discografica fondata da Don Joe. L’estratto “Perché” raggiunge quasi 7 milioni di visualizzazioni consacrandolo definitivamente al successo.

La musica di Vale Lambo è un mix di tradizioni napoletane

Numeri che impressionano ma che non cambiano Vale Lambo che sente la responsabilità del ruolo che ricopre nella scena hip hop napoletana. “Sono una miscela, un mix di tradizioni napoletane. Si sente, nella mia musica che ho ascoltato Gigi D’Alessio, che ho ascoltato Pino Daniele, James Senese ed Enzo Avitabile”, sottolinea. Il suo è quasi un riconoscimento, un tributo a chi lo ha preceduto senza dimenticare però i grandi rapper americani quelli che “mi hanno dato la voglia di rivalsa, la voglia di esprimere sé stessi in libertà e la voglia di raccontare la strada”. Un riconoscere il valore dei grandi della musica napoletana che lo ha spinto anche a misurarsi in feat con chi è anni luce lontano dal suo rap e dal suo sguardo crudo sulla vita.

Da Carl Brave a Madame, le collaborazioni di Vale Lambo

Ecco, così, che lo ritroviamo nel nuovo album di D’Alessio nel brano “San Valentino” o con Sal Da Vinci in “So pazz’ e te”. Ma è in “Come il Mare” che si scopre il vero percorso di Vale Lambo. Intorno a se ha chiamato il meglio del suo mondo musicale: da Luchè a Geolier, da Franco Ricciardi a Lele Blade e ancora Carl Brave, Madman, Dani Faiv. Ogni pezzo una storia diversa, ogni brano uno sguardo su una quotidianità non certo facile. “Con Vale Lambo – ammette Valerio a conclusione dell’intervista – ci convivo, mi trovo bene. Siamo quasi complici e, al momento, nessuno prevale sull’altro”.

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