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Viminale: mascherina obbligatoria per la passeggiata, non per la corsa

Circolare del Viminale: mascherina obbligatoria per chi fa attività motoria come una passeggiata. Corsa esentata: rientra tra le attività sportive 

Circolare del Viminale: mascherina obbligatoria per chi fa attività motoria come una passeggiata. Corsa esentata: rientra tra le attività sportive

Mascherina obbligatoria per chi passeggia, mentre chi corre dovrà soltanto portarla con sé ma non indossarla. Una nuova circolare del Ministero dell’Interno per qualche ora ha creato incertezze e confusione tra i runner, poi è arrivata la spiegazione dettagliata.

Ma ripercorriamo i fatti. In una circolare indirizzata ai prefetti il Viminale spiega che gli esonerati dall’obbligo di mascherina all’aperto sono “solo coloro che stiano svolgendo l’attività sportiva e non quella motoria“. La circolare, inoltre, come spiega la Dire (www.dire.it), richiama “l’attenzione su possibili condotte elusive in merito alla sospensione delle attività di ballo, all’aperto e al chiuso, previste dall’ordinanza del ministero della Salute, evidenziando sul punto che l’eventuale offerta di attività danzanti da parte di esercenti di altra tipologia (ristoranti, bar, pub, e simili) è da ritenersi anch’essa interdetta e passibile di sanzioni”.

In seguito il Viminale ha precisato che chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Per attività motoria, sottolinea il ministero, “deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva”. Quindi, conclude, “jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”.

Oggi 5456 nuovi casi

Mettendo da parte il caso della mascherina obbligatoria per passeggiata o corsa, i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono 5.456 (ieri erano stati 5.724), i decessi 26, tre meno di ieri. Gli attuali positivi ammontano cosi’ a 79.075. Sono i numeri del bollettino odierno del Ministero della Salute. Guida la classifica delle Regioni ancora la Lombardia con 1.032 contagiati in 24 ore. Seguono Campania (633), Toscana (517) e Veneto (438).

“Nel Lazio per il secondo giorno consecutivo dati in leggera flessione ma non bisogna abbassare la guardia, occorre essere rigorosi nei comportamenti”. Cosi’ l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, commenta i dati di oggi, per cui su quasi 13 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 371 casi, 4 i decessi e 30 i guariti.

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