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Stelle cadenti: occhi al cielo per le Draconidi

cometa di neanderthal

Occhi al cielo per le Draconidi, le stelle cadenti del “Drago”: lo sciame meteorico raggiungerà il suo massimo picco il 7 ottobre

Si rinnova l’appuntamento annuale con le Draconidi, flebile sciame meteorico che ci terrà compagnia da oggi al 10 ottobre, con un picco previsto la notte del 7. Conosciute anche come Giacobinidi, si verificano quando la Terra attraversa il flusso di detriti della cometa 21P / Giacobini-Zinner. Per osservarle bisognerà prima cercare il radiante, la zona del cielo nella quale sembrano generarsi le meteore. Nel caso delle Draconidi, è la costellazione del Drago, da cui prendono il nome.

Ma non vi aspettate uno spettacolo memorabile. Le Draconidi sono notoriamente deboli rispetto alle altre piogge meteoriche e spesso è difficile vederle. A complicare l’osservazione, anche la luce della Luna. Quest’anno è previsto un picco di massimo 10 meteore l’ora.

Tuttavia, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), ci sono stati degli episodi sorprendenti in passato. Nel 1933, ad esempio, sono state avvistate in Europa migliaia di Draconidi all’ora. Eventi come questo sembrano verificarsi solo quando la Terra passa proprio all’interno dell’orbita della cometa Giacobini-Zinner poco dopo che la cometa stessa è passata.

Se volete vedere una pioggia di stelle più consistente non dovrete fare altro che aspettare qualche settimana, quando a fine ottobre il cielo sarà palcoscenico delle Orionidi, le “briciole” della cometa di Halley.

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