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Cani in aereo: i consigli per viaggiare insieme

Cani sensibili al Covid-19 solo se addestrati. Le straordinarie capacità olfattive consentono di riconoscere il diverso odore delle persone infette

Cani al decollo: come prepararsi per tornare a volare. I consigli degli esperti su come viaggiare in aereo con il proprio amico a quattro zampe

Mentre il mondo si sta organizzando per ripartire e convivere con forme pandemiche in grado di bloccare nazioni intere, costringendo molti di noi a ripensare il proprio modo di viaggiare, la scelta delle destinazioni e le modalità di trasporto, Barkyn, startup specializzata nel benessere del cane, ha messo in campo i suoi veterinari per dei consigli utili su come affrontare al meglio un viaggio in aereo assieme al proprio cane.

La fase dei preparativi

Qualche giorno prima del viaggio è importante lasciar familiarizzare il cane con il trasportino, in modo che lo associ a qualcosa di positivo e che possa entrarvi senza problemi il giorno del viaggio. Proprio a questo scopo, nei giorni precedenti al viaggio potreste farlo entrare nel trasportino offrendogli degli snack, rafforzando positivamente l’esperienza. Allo stesso tempo quell’ambiente assimilerà l’odore dell’animale consentendogli maggior confidenza.

Oltre a questo e affinché il viaggio si svolga senza intoppi tenete presente quanto segue:

  • Il cane non deve mangiare nulla almeno due ore prima del viaggio e l’ultimo pasto dovrebbe essere leggero.
  • Dovreste evitare che il cane beva troppa acqua immediatamente prima del volo, ma deve essere sempre disponibile prima del viaggio, poiché durante il trasporto non gli sarà consentito berla.
  • Il cane dovrebbe fare una lunga passeggiata il giorno del viaggio.
  • Poco prima di entrare in aeroporto è necessario portare a spasso il cane per sbrigare i propri bisogni.
  • Se siete nervosi, evitate di trasmettere il nervosismo al vostro amico a quattro zampe!
Prima di imbarcare
Ricordate che dovrete avere sempre con voi il passaporto dell’animale, debitamente compilato dal vostro veterinario prima del viaggio, incluse le informazioni su microchip e vaccinazioni in regola. Non dimenticate il trasportino all’interno del quale viaggerà l’animale. Normalmente potete portare un giocattolo e una coperta all’interno del trasportino, in modo che il viaggio sia comodo per l’animale, ma è sempre necessario informarsi sulle condizioni di trasporto e sul tipo di trasportino da utilizzare in base alla compagnia aerea con cui volerete. Ad esclusione dei voli di lungo raggio, l’animale non potrà mangiare o bere durante il tragitto e dovrà rimanere nel trasportino, pertanto non c’è bisogno di portare altro con voi.

In caso di stiva

Nel caso il vostro cane dovesse viaggiare in stiva (dipende dalla sua taglia e dai regolamenti delle compagnie aere), lo farà comunque in un trasportino e quindi dovreste renderlo il più confortevole possibile per il viaggio. Anche in questo caso è necessario viaggiare sempre con il passaporto dell’animale a portata di mano e correttamente compilato prima del viaggio.

Farmaci solo se necessario

Di norma non è necessario portare con sé dei farmaci, a meno che al vostro cane non sia stato diagnosticato un problema di salute. In quel caso meglio portare un kit di primo soccorso. Ad ogni modo, ci sono animali sani che possono trarre beneficio dall’assunzione di farmaci contro il mal di mare o feromoni naturali (che riducono lo stress da trasporto) prima del viaggio, soprattutto se per loro è frequente stare male durante i viaggi in macchina o se sono animali molto nervosi. Sicuramente qualcosa che dovreste valutare con il vostro veterinario in una consultazione prima della partenza.

La scelta del trasportino

Per questo tipo di viaggio un trasportino è sempre necessario ed è sempre meglio verificare con la compagnia aerea con cui si viaggia le dimensioni e la forma consentite. Entro quello spazio l’animale deve essere in grado di alzarsi e sdraiarsi comodamente, ma deve tener conto delle dimensioni permesse dalla compagnia aerea. Alcuni oggetti ‘personali’ del cane sono normalmente consentiti, ma è un fattore che varia molto di compagnia in compagnia. Idealmente il trasportino deve essere sempre in buone condizioni, deve poter essere chiuso adeguatamente senza che l’animale riesca facilmente ad aprirlo dall’interno per evitare spiacevoli fughe.

Qualche accortezza anti-Covid

In questa situazione è molto importante rispettare le regole di igiene e distanza anche per il vostro cane, in particolar modo mentre si viaggia attraverso ambienti molto frequentati, come gli aeroporti. Meglio evitare che il cane entri in contatto con persone estranee o che riceva troppe feste (purtroppo!). Altra questione fondamentale, prima di intraprendere un viaggio di questo tipo, è quella di verificare con la compagnia aerea se sono state applicate misure sanitarie o di sicurezza aggiuntive, in periodi di pandemia, per quanto riguarda il trasporto di animali.

Poi meglio una pulita?

Sì! Potrete usare delle apposite salviette a questo scopo, passandole su tutto il corpo dell’animale. Fatelo dopo aver lasciato l’aeroporto, non appena il vostro cane sarà calmo e si troverà in un luogo tranquillo.

Evitare gli shock

I trasportini dovrebbero essere posizionati a bordo dalla compagnia aerea per cercare di evitare il più possibile potenziali shock. Meglio evitare quelli con le ruote per una maggiore sicurezza durante il viaggio. Come già accennato è bene mantenere il trasportino comodo, se possibile, con una coperta ed eventualmente con il fondo del contenitore rivestito di materiale assorbente. Questo aiuterà non solo ad attutire potenziali urti (e spaventi), ma anche ad assorbire eventuali i bisogni che il vostro cane farà durante il viaggio.

I riferimenti normativi

Premesso che per viaggiare in aereo con il proprio cane è di assoluta importanza consultare i regolamenti imposti dalla compagnia aerea scelta per volare, i principali riferimenti normativi in materia, che è bene tenere in considerazione, sono quelli dell’International Air TransportAssociation, le disposizioni dell’Unione Europea e quelle del Ministero della Salute.
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