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Dalle e-mail ai social: come proteggere l’identità digitale

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Dalle e-mail ai social, la maggior parte di noi ha un’identità digitale ed è più preziosa di quanto si possa pensare: ecco come proteggerla

Si dice sia probabile che tutti abbiano un Doppelganger vivente. Che voi ci crediate o meno, ciò che stiamo per affermare è vero: se avete utilizzato Internet anche solo per qualcosa di semplice come creare un account e-mail o un profilo social media, come la maggior parte di noi ha già fatto, allora voilà, avete creato una vostra identità digitale!

Identità digitale
Il concetto di identità digitale potrebbe sembrare complesso, ma in realtà è abbastanza facile da comprendere: si tratta essenzialmente di qualsiasi dato personale esistente online che può essere ricondotto alla persona reale, come ad esempio le foto che caricate sui social media, i post creati o commentati, il conto bancario online, la cronologia dei motori di ricerca e qualsiasi account.
Detto questo, noi stessi siamo i maggiori responsabili dei contenuti e dei dati che creano le nostre identità online. Inoltre, con una stima di 4,2 miliardi di Doppelganger digitali che prosperano in rete, nasce un grandissimo problema di sicurezza con tutte le opportunità di sfruttare questi dati.

La tua identità online può arricchire gli altri
Come accennato in precedenza, la tua identità digitale ha un valore considerevole. Ci sono una miriade di estranei che vorrebbero mettere le mani sui tuoi dati personali e adotterebbero ogni strategia per farlo. Se la prima immagine che vi viene in mente ora è quella classica di un hacker incappucciato che digita freneticamente su un laptop – ed è vero che i criminali informatici sono una minaccia – potrebbe scioccarvi apprendere che i provider di servizi Internet (ISP) possono essere altrettanto pericolosi.
Gli ISP possono vendere i tuoi registri di navigazione privati alle società pubblicitarie che elargiscono cifre spropositate per tali informazioni che li aiutano a perfezionare le loro strategie marketing. Anche famose app di giochi come Angry Birds sono state giudicate colpevoli di una pratica simile. Il punto è che non sono solo gli individui in agguato nell’ombra a cacciare le nostre identità digitali, ma sono soprattutto le grandi aziende con profili pubblici che stanno lucrando a nostre spese.

Assumere il controllo della propria identità digitale
Le identità digitali sono fatte per restare: finchè esiste il tuo Doppelganger online, ci sarà sempre qualcuno che cercherà di sfruttarlo. Ma attenzione: puoi mettere subito in atto alcune soluzioni per ridurre rapidamente e facilmente le possibilità che ciò accada.
Come prima cosa, passa a un motore di ricerca che rispetti la privacy. Avast Secure Browser è dotato di una protezione avanzata integrata direttamente nel browser, che ti consente di navigare, fare acquisti e operazioni bancarie in modo sicuro su qualsiasi sito Web, proteggendo la tua privacy. Proteggi poi le tue password utilizzando i gestori di password. In poche parole, i gestori di password inseriscono una crittografia avanzata sulle tue password e ti consentono di gestirle da un’unica soluzione. Oltre a molte altre cose interessanti che offrono, c’è una funzione di controllo che verifica la presenza di password deboli, duplicate e obsolete.

Infine utilizza sempre una VPN. Una rete privata virtuale (VPN) è un software che stabilisce una connessione sicura tra te e il server. Le informazioni che transitano su questa connessione sono crittografate e non possono essere lette dal tuo ISP. Sebbene questo sia un ottimo inizio per nascondere le tue attività di navigazione al tuo ISP, non nasconde il fatto che stai utilizzando una VPN. Puoi migliorare ulteriormente questo livello di occultamento utilizzando la VPN mobile integrata di Avast Secure Browsers, che sembra essere solo un normale sito.

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