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Suoni Controvento: in scena Germano, Teardo e Genisi

Suoni Controvento: in scena Germano, Teardo e Genisi

Ultimi appuntamenti per Suoni Controvento 2020: in scena Elio Germano e Teho Teardo, Gabriella Genisi, e per finire Neri Marcorè

Tutto esaurito per l’ultimoappuntamento targato Suoni Controvento. Il festival estivo di arti performative promosso da AUCMA nei giorni scorsi ha proposto un suggestivo concerto di musica jazz che ha visto protagonisti Giovanni Guidi al pianoforte e Francesco Bearzatti al sax, immersi tra i profumi e i colori del tramonto delle Vigne Terre Margaritelli di Torgiano.

La kermesse proseguirà il prossimo 29 agosto nell’ambito di “Assisi OnLive”, progetto promosso in sinergia dalla Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco, il Piccolo Teatro degli Instabili, l’Associazione Culturale Riverock, l’Associazione Umbra Canzone e Musica d’Autore e l’Associazione Culturale Zona Franca, con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune della Città di Assisi. Alle ore 21.15 alla Rocca Maggiore Elio Germano e Teho Teardo porteranno in scena “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi. Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico nel quale, le immagini evocate dal testo interpretato da Germano, si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo; un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. In quel suono Teardo crea un ambiente nel quale la voce di Germano può suggerirci nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e gli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza al consorzio umano. La scenografia è quasi inesistente. Il palco, scarno e immerso nel buio, lascia spazio a una scrittura dalla spiccatissima natura, una partitura “impressionista” che diventa essa stessa narrazione e si fa interprete del genio di Céline. Legati, oltre che dall’amicizia, anche da una solida affinità artistica, Elio Germano e Teho Teardo portano avanti questo spettacolo dal 2012, anno in cui è iniziata la prima tournée che ebbe come prima tappa Genova, città dove è stato ambientato il film “Diaz”, che vanta la presenza dei due artisti, l’uno come attore, l’altro come autore della colonna sonora. Conosciutisi sul set del film “Il passato è una terra straniera” di Vicari, Germano e Teardo hanno deciso di mettere in piedi “Il Viaggio di Céline”, in occasione di un Festival al Palaexpo, in cui gli fu chiesto un intervento su un testo. Quello che doveva essere un singolo episodio, è diventato invece una tournée che a distanza di anni non si è mai conclusa. Ad accompagnare sul palco Germano (voce) e Teardo (chitarra, live electrionics) saranno Laura Bisceglia (violoncello), Ambra Chiara Michelangeli (viola) ed Elena De Stabile (violino).

Il 6 settembre alle ore 09.30 sarà la volta di “Libri in Cammino” sul Monte Subasio con Gabriella Genisi. Durante l’escursione la scrittrice si confronterà con Anna Maria Romano sull’ultimo suo libro “I quattro cantoni” e sull’intrigante protagonista, il commissario Lolita Lobosco. Evento in collaborazione con Associazione Culturale Clizia.

A chiudere il cartellone il 13 settembre ai Vigneti Cantina Arnaldo Caprai di Montefalco sarà Neri Marcoré (voce e chitarra), accompagnato da Domenico Mariorenzi (chitarra, pianoforte e bouzouki), con “Le mie canzoni altrui”. Alle ore 18.00 prenderà il via un concerto che è un tributo ai grandi della canzone d’autore: Gaber, Graziani, De Gregori, Fossati, solo per fare qualche nome. E poi, la musica e la poesia di Fabrizio De Andrè, a cui è riservato un intero set, per riascoltare pietre miliari come “Quello che non ho”, “Creuza de ma”, ma anche perle meno conosciute. Canzoni che Neri Marcorè porta nel cuore.  L’artista interpreta con affetto e personalità un repertorio variegato, senza far mancare al pubblico la sua ironia, il suo umorismo leggero ed elegante.

“Suoni Controvento” si realizza con il sostegno della Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del Gal Alta Umbria (Umbria: lasciati sorprendere!), Comune di Costacciaro, Comune di Fossato di Vico, Comune di Sigillo, Comune di Scheggia e Pascelupo, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Norcia, Comune della Città di Assisi, in collaborazione con Università degli Uomini Originari di Costacciaro, Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, CAMS dell’Università degli Studi di Perugia, Tramontana guide dell’Appennino, L’Olivo e la Ginestra, Proloco di Costacciaro, Proloco di Sigillo, e con la collaborazione tecnica di alcuni partners privati e sponsor, in particolare Diva International e le Cantine Brugnoni. Fattoria Creativa è partner per la comunicazione e promozione del festival.

Sito ufficiale www.suonicontrovento.com

Hashtag ufficiale #SCV20

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