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Mike Lennon lancia il suo primo singolo con la “R”

Mike Lennon svela sua vera identità e lancia il suo primo singolo con la "R": il rapper racconta "Libero" e il nuovo capitolo della sua carriera

Mike Lennon svela sua vera identità e lancia il suo primo singolo con la “R”: il rapper racconta “Libero” e il nuovo capitolo della sua carriera

Negli ultimi due anni Mike Lennon, per tutti, è stato il rapper asiatico per eccellenza. I suoi brani sono diventati virali, conquistando per una particolarità: il modo di parlare, rigorosamente senza “R”. Stereotipo estremizzato del cinese in Italia.

L’artista di origini vietnamite e classe 1995 oggi sceglie di “calare la maschera” nel documentario “From mono to stereo (I miei 2 anni tra musica e follia alla rincorsa di un sogno), disponibile gratuitamente sul suo canale Youtube (QUI per vederlo).

Mike – al secolo Duc Loc Michael Vuong – nel film racconta il suo esordio, caratterizzato da una vera e propria identità alternativa creata ad hoc per mantenersi e porre le basi di un futuro nella musica. Dietro il personaggio una lunga lista di sacrifici, studi e lavori umili.  A Diregiovani (www.diregiovani.it), Lennon ci ha raccontato quel periodo e la nuova fase della sua carriera.

L’INTERVISTA ↓

Con ironia e sarcasmo, Mike ha conquistato il suo pubblico e non pochi titoli di giornale. Quel capitolo, però, si chiude oggi con “Libero”, il primo singolo con la “R”, fuori per Carosello Records. Una super up tempo che celebra la libertà di poter essere finalmente se stesso, dopo un percorso che lo ha portato ad incarnare tutti gli stereotipi che la comunità occidentale ha nei confronti di quella orientale.

“Libero” anticipa il disco di prossima uscita di Mike, “Rivoluzione”. Che Mike troveremo? “Ci sarà un po’ tutto quello che volevo fare – assicura il rapper – che mi ha influenzato a livello musicale nel tempo, ci sarà tanta musica e più cose suonate. La cosa di cui sono soddisfatto è che abbiamo creato un sound: ogni volta che lo risento mi trasmette qualcosa e sento di aver dato tutto quello che potevo dare”.

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