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Stelle cadenti: occhi al cielo per le Delta Aquaridi

Stelle cadenti: occhi al cielo per le Delta Aquaridi

Occhi al cielo per le Delta Aquaridi, le stelle cadenti di luglio. Appuntamento questa sera con il picco meteorico

E’ previsto per oggi e domani il picco delle Delta Aquaridi, le stelle cadenti di luglio. Lo sciame non è fitto come quello delle più popolari Perseidi (lacrime di San Lorenzo), ma con la Luna in fase di primo quarto, quindi ancora poco luminosa, aumentano le possibilità di una buona osservazione.

Come osservare le Delta Aquaridi

Come sempre, è consigliabile appostarsi in un luogo buio, lontano dalle luci urbane che possono disturbare l’osservazione del cielo.
Le Delta Aquaridi raggiungeranno il loro picco tra il 27 e il 28 luglio, con 20 meteore l’ora, ma lo sciame continuerà per il mese di agosto.
Il radiante, ovvero il punto nel cielo dove sembrano generarsi le stelle cadenti, è la costellazione dell’Acquario.
Nel mese di luglio e agosto si può trovare bassa sull’orizzonte sud-est.
Ecco una piccola mappa:

Le stelle cadenti si verificano quando la Terra, nel corso della sua orbita, incontra un flusso di detriti lasciato da una cometa o da un asteroide. Questi detriti “bruciano” a contatto con l’atmosfera terrestre, creando luci che possono essere viste come striature nel cielo notturno.

Ma esattamente quale cometa o asteroide provochi le Delta Aquaridi rimane un mistero. La teoria più accreditata è che il responsabile sia la cometa 96 / P Machholz, scoperta nel 1986 dal membro del team Slooh Don Machholz. La pioggia di meteoriti, tuttavia, come spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it) è nota almeno dal 1870.

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