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Ipertensione arteriosa polmonare, selexipag sicuro nei bambini

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Ipertensione arteriosa polmonare, selexipag orale efficace e sicuro nei bambini secondo uno studio osservazionale pubblicato sul Journal of Heart and Lung Transplantation

Secondo uno studio osservazionale pubblicato sul Journal of Heart and Lung Transplantation, l’uso di selexipag si è dimostrato sicuro e ben tollerato nei bambini con ipertensione arteriosa polmonare se somministrato come trattamento aggiuntivo.

Selexipag è l’unico agonista dei recettori delle prostacicline approvato per indirizzare la via delle prostacicline negli adulti con ipertensione arteriosa polmonare ed è indicato per ritardare la progressione della malattia e ridurre il rischio di ospedalizzazione.

Background
Secondo la società di ricerche di mercato GlobalData, nel 2019 i bambini di età inferiore ai 18 anni hanno avuto un numero maggiore di casi di ipertensione arteriosa polmonare nei sei principali mercati (6MM) (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna) rispetto alla fascia di età compresa tra i 18 e i 19 anni. Inoltre, i pazienti pediatrici spesso non tollerano procedure invasive o la somministrazione endovenosa continua di una terapia con prostaciclina come l’epoprostenolo. Selexipag potrebbe migliorare il trattamento per la popolazione pediatrica sulla base della sua comoda somministrazione orale, di una migliore sicurezza e di un migliore profilo di tollerabilità rispetto alle opzioni attualmente disponibili.

Inoltre, i trattamenti per i bambini con ipertensione arteriosa polmonare differiscono dagli adulti. Sebbene non sia ancora stato approvato nella popolazione pediatrica, lo studio ha dimostrato che il selexipag orale ha avuto effetti avversi minimi con un approccio di riduzione della dose transitoria, oltre a migliorare la pressione arteriosa destra, la pressione arteriosa polmonare e la pressione arteriosa sistemica.
Inoltre, i bambini avevano una minore resistenza vascolare polmonare al follow-up.

Risultati dello studio
Non c’è stato alcun decesso durante l’uso del selexipag. Due dei 15 pazienti sono stati successivamente sottoposti a trapianto di polmoni. Un paziente con IPA ereditaria è deceduto mentre era in trattamento  con treprostinil per via endovenosa. La pressione atriale media destra, il rapporto tra la pressione arteriosa polmonare (PAP) e la pressione arteriosa sistemica (SAP) (media PAP/media SAP, diastolica PAP/diastolica SAP: -17%), e i gradienti di pressione transpolmonare (TPG) (media TPG: -17%; p < 0,01; diastolica TPG: -6 mm Hg; p < 0,05) sono migliorati dopo la terapia (n = 10).

La terapia con selexipag è stata associata a una migliore funzione sistolica ventricolare destra (escursione sistolica tricuspide piano anulare: +14,5%; p < 0,01) e a una migliorata classe funzionale. Il miglioramento è stato osservato nei punteggi di rischio di PH non invasivo e combinato invasivo/non invasivo (rischio inferiore: +18%-22%, rischio superiore: -35%-37%; p < 0,05). Nel complesso, l’efficacia del selexipag è stata variabile, spesso con una risposta migliore nei pazienti meno malati.

Conclusioni
Nei bambini affetti da IPA selexipag è ben tollerato e sicuro se strettamente monitorato. La terapia aggiuntiva con selexipag ha migliorato diverse variabili rilevanti per i risultati in circa il 50% dei pazienti e ha impedito la progressione della malattia in un ulteriore 27% dei pazienti.
Il nuovo punteggio di rischio di PH pediatrico EPPVDN ha indicato correttamente questi effetti del farmaco, può essere utile nel follow-up clinico e dovrebbe essere convalidato in studi prospettici più ampi.

Commento
Secondo i Simposi Mondiali sull’Ipertensione Polmonare, i calcio-antagonisti rimangono il trattamento di scelta nei bambini con ipertensione arteriosa polmonare. Altre scelte di trattamento includono il bosentan e il sildenafil.

Un vantaggio del selexipag orale rispetto alle attuali scelte terapeutiche è che ha dimostrato di ridurre significativamente l’incidenza di eventi di morbilità-mortalità e la progressione della malattia, sia come monoterapia che come agente terapeutico combinato.

Gli opinion leader intervistati da GlobalData hanno sottolineato che il selexipag negli adulti può anche avere un vantaggio rispetto a un altro mimetico della prostaciclina, il treprostinil orale, commercializzato da United Therapeutics, data la sua favorevole sicurezza e tollerabilità.

Questo studio è stato la più grande coorte pediatrica esplorativa che si è svolta e consisteva di ricercatori della European Pediatric Pulmonary Vascular Disease Network presso tre centri di ipertensione polmonare. In totale sono stati valutati 15 bambini di ogni centro. L’età dei bambini variava da sette mesi a 17 anni. Nonostante la promessa dello studio, questi risultati devono essere confermati in studi prospettici più ampi prima che gli attuali trattamenti dell’ipertensione arteriosa polmonare nei bambini vengano alterati, compreso l’uso del selexipag nella popolazione più giovane.

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