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L’allergia ai cani colpisce fino al 20% degli italiani

Da oggi, con Dog Smile, anche i nostri cuccioli potranno usufruire della tecnologia per conoscere nuovi amici e i migliori servizi. Dog Smile è infatti una app gratuita - scaricabile sia da App Store sia da Google Play – ideata dal giovane perugino Marco Nataloni, che mette a disposizione una community con cui condividere le giornate del proprio cucciolo, nonché servizi e funzionalità pensate appositamente per i nostri amici a quattro zampe. «Sono cresciuto a Perugia in compagnia dei cani: a casa c’è sempre stata almeno un amico scodinzolante. Quando ero bambino erano i miei compagni di giochi preferiti, oggi sono quella calda e sicura accoglienza dopo il lavoro.» afferma l’ideatore di Dog Smile, Marco Nataloni. «Mi piace pensare di poter creare una community dedicata interamente alla condivisione dei momenti trascorsi insieme ai nostri amici a quattro zampe; si tratta di uno strumento utile per stabilire nuove connessioni e per trovare validi consigli nutrizionali. Allo stesso tempo, è una piattaforma rivolta alle attività del settore per pubblicizzare i propri servizi e prodotti». Come funziona? Una volta effettuata la registrazione e aver inserito i dati del cane, si dovrà autorizzare la geolocalizzazione. Dopodiché apparirà una sorta di homepage con le ultime foto caricate dagli utenti. Questa parte, genuinamente social, permette di guardare foto, mettere mi piace e chattare, ma non mancano funzionalità specifiche e dedicate, come quella che consente di trovare l’anima gemella sfruttando la georeferenziazione e quella che consente di ricevere consigli e ricette in base alle caratteristiche del nostro cane. A questo fanno da corollario una ricerca avanzata - con filtri per distanza, taglia e razza - le notifiche archiviabili e la possibilità di condividere il proprio profilo tramite QR Code, inviandolo ai propri contatti. Il profilo utente Il profilo utente presenta la classica immagine profilo, una breve descrizione, le storie e le foto pubblicate. Ci sarà inoltre la possibilità di vedere quante persone ci seguono e di tenere un archivio delle chat. I dati inseriti sono modificabili in ogni momento e l’aggiornamento del profilo avviene in maniera immediata grazie all’accesso diretto alla fotocamera del telefono. Il profilo aziendale Dog Smile offre anche la possibilità di passare a un profilo aziendale, riconoscibile poi, all’interno della piattaforma, grazie alla dicitura azienda/professionista posta sotto al nome utente. Sarà un modo, per i vari negozi o attività che operano nel settore degli animali, di farsi conoscere e di offrire i loro servizi a un pubblico specializzato. Per saperne di più: https://dogsmileapp.it/

L’allergia ai cani colpisce fino al 15-20% degli italiani: i sintomi e i possibili rimedi spiegati da Aiito, Associazione Allergologi Immunologi Italiani

“Il cane e’ per definizione il migliore amico dell’uomo, ma secondo gli allergologi un 15-20% della popolazione italiana e’ costretto a limitare il contatto con i propri amici a quattro zampe a causa di una allergia, quella al cane, tanto diffusa, quanto sottovalutata. Tuttavia, oggi grazie ai continui progressi della diagnostica allergologica molecolare, un recente studio italiano ha confermato che una delle cause predominanti di questa allergia, potrebbe essere una proteina presente solo negli esemplari di cane maschio: l’allergene prostatico Can f 51. La scoperta apre diversi scenari, sia nella ricerca di una terapia desensibilizzante al momento assente, sia nella prospettiva che, per la maggior parte delle persone con diagnosi certa di allergia esclusiva al cane maschio, potrebbe essere tollerato un cane femmina”. E’ quanto si legge nella nota di Aiito, Associazione Allergologi Immunologi Italiani. I sintomi dei pazienti che soffrono di allergia ai cani ed i possibili rimedi. Anche se alcune persone, pur risultando allergiche agli epiteli di cane non manifestano particolari sintomi a contatto con l’animale, i sintomi tipici di chi soffre di questa allergia sono starnuti, naso che cola, arrossamento, prurito e lacrimazione agli occhi e, in alcuni casi, possono insorgere anche tosse ed affanno. Come spiega l’Enpa, in presenza di una documentata sensibilizzazione allergica e di sintomi dopo contatto la misura piu’ efficace da adottare e’ l’allontanamento dell’animale, misura dolorosa e comprensibilmente poco adottata dai pazienti che soffrono di allergia ai cani, e da misure di pulizia degli ambienti.

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