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Cura acne, arriva in Italia il sistema laser Accure

Scoperta associazione limitata tra l'uso di isotretinoina per il trattamento dell'acne grave e il peggioramento della malattia infiammatoria intestinale di base di un paziente

Acne, Renaissance (El.En. Group) lancia in esclusiva in Italia il rivoluzionario sistema laser italo-statunitense “ACCURE” per la cura permanente

Renaissance, divisione medicale italiana del Gruppo El.En. (quotato al segmento Star – Mid Cap – di Borsa italiana – ELN.MI) ha oggi annunciato il lancio, nel nostro Paese come prima realtà mondiale, di una straordinaria piattaforma laser per trattare in modo permanente l’acne.

Il Laser ACCURE è l’unico al mondo in grado di colpire ed interagire, in modo selettivo, con le ghiandole sebacee, denaturandole fino a farle scomparire, salvaguardando, al contempo, l’epidermide, con risultati straordinari e duraturi.

Questo sistema rappresenta il punto di arrivo di due decadi di ricerca clinica, condotta dal Professor (ad Harvard e al MIT) Richard Rox Anderson, direttore del centro Wellman di Fotomedicina del Massachussetts General Hospital di Boston” fa notare Paolo Salvadeo, direttore generale di El.En. “Questa pietra miliare nella storia della medicina moderna cambierà la qualità di vita  per le centinaia di migliaia di persone affette da acne. Era il sogno del professor Anderson, che nel 2004 aveva iniziato, sull’acne, pionieristici studi con un prototipo di laser ad elettroni liberi, dalle dimensioni importanti, realizzato all’interno di un centro militare in America, e noi abbiamo contribuito a realizzarlo, ingegnerizzando un dispositivo sicuro ed efficace e soprattutto compatto viste le dimensioni del prototipo.” ha continuato Salvadeo.

 Il sistema, che a bordo ha dei rilevatori molto sofisticati e precisi della temperatura della pelle, è coperto da 14 brevetti internazionali, ed ha di recente ottenuto il marchio medicale CE 0123. La dosimetria della radiazione laser, dell’esclusiva lunghezza d’onda di 1726 nanometri, è accuratissima.

L’acne rappresenta uno dei problemi dermatologici più diffusi al mondo. Si stima che essa colpisca quasi il 10% della popolazione mondiale. Esso il più delle volte, si sviluppa durante la pubertà: secondo il trattato EMC di Medicina AKOS, l’acne colpisce l’80% dei giovani tra i 12 e i 20 anni, ma le forme severe rappresentano solo il 15% dei casi. L’acne può persistere fino all’età adulta: secondo l’International Journal of Women’s Dermatology, esso è presente nel 50,9% delle donne dai 20 ai 29 anni e nel 26,3% di donne comprese tra i 40 ai 49 anni. Le pazienti di sesso femminile rappresentano i due terzi delle visite effettuate per acne dai dermatologi, mentre un terzo di tutte le visite di dermatologia dovute all’acne sono effettuate da donne di età superiore ai 25 anni. “Con Accure si potrà finalmente trovare una risposta concreta a questa patologia” è quello che i pazienti volevano sentirsi dire da tempo e sono le parole pronunciate in conclusione da Paolo Salvadeo.

Dati clinici ottenuti negli Stati Uniti, dopo l’attivazione di numerosi comitati etici, hanno dimostrato una riduzione dell’acne attiva addirittura superiore all’80% dopo vari mesi di follow up. Ciò è stato dimostrato con centinaia di campioni istologici, prelevati ed analizzati nei laboratori di tre dei dermatologi più famosi al mondo che hanno partecipato alla sperimentazione oltreoceano: il Dr. Emil Tanghetti, a Sacramento, il Dr. Roy Geronemus, a New York, ed il Dr. Victor Ross a San Diego” ha sottolineato il dottor Marco Tagliaferri, co-inventore del laser, e direttore della Ricerca e Sviluppo di El.En.

“Renaissance é orgogliosa di supportare lo sviluppo del progetto ACCURE in Italia, nel settore dermatologico. Il sistema, nato dalla collaborazione di Quanta System SpA (Samarate) con Accure Acne Inc. (Colorado) è in fase di lancio in Italia, attraverso un processo strutturato EAP (early Adoption Program), ed è proprio da qui che inizieremo, da settembre, ciò che, siamo confidenti, verrà poi seguito in tutto il mondo, per contrastare una patologia diffusa a livello mondiale. I nostri medici ed i loro pazienti avranno la fortuna di essere i primi a poter usufruire di questa soluzione rivoluzionaria” ha concluso Lapo Cirri, Direttore Commerciale di Renaissance.

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