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Crotone: Carroccio a un passo dal commissariamento?

Il leader della Lega Salvini chiude a elezioni anticipate: "Non è tempo di votare, bastano quindici persone in Parlamento per avviare una fase nuova"

Crotone: il Carroccio a un passo dal commissariamento? Si è chiuso nel silenzio Giancarlo Cerrelli, il segretario della lega Crotone. Calma piatta che sembra presagire nulla di buono.  Un idealista che si scontra con un opportunista? Questo lo vedremo.

Chi se lo sarebbe immaginato un cattolico conservatore come Giancarlo Cerrelli accanto a Salvini Lega. Dal 2018 porta avanti un partito. Investendo di tasca sua. Nonostante sia capeggiato dal segretario federale tanto “odiato” dai meridionali, a Crotone, l’avvocato è riuscito a guadagnare al suo seguito simpatizzanti ed estimatori. Sebbene la città sia stata, per antonomasia, “la città rossa”.

Un professionista con un percorso sociale che ha lasciato un’impronta di uomo moderato. Ultrà della famiglia.

Non ha bisogno di trovare sotterfugi per far quadrare i conti di “casa”, è un benestante. Tradizionalista sui diritti civili. Insomma, nella città pitagorica un uomo stimato e rispettato. La sua candidatura nella lega è stata una sorpresa per tanti. Ma lui ci ha creduto fin dall’inizio, sfidando gli anti-leghisti. Soprattutto i compagni del Che, le pasionarie femministe che ancora non hanno dimenticato la battuta che ha girato per tutto il mondo: nel 2019 è stato l’autore del “Volantino di Crotone”, per la Festa della Donna dell’ 8 marzo, che ha provocato un ampio interesse nazionale e internazionale per le tesi politicamente scorrette descritte che non sono piaciute alle femministe radicali e alla sinistra. Ma anche ai soliti scettici dalla parola “facile”, gli amici del bar.

In passato, “la sua contrarietà alla proposta di legge anti-omofobia ha provocato la reazione di parlamentari di M5S e Sel che hanno chiesto alla Commissione di Vigilanza Rai che non sia mai più invitato in Rai non solo Cerrelli, ma qualsiasi altro ultracattolico omofobo'”.Insomma, ha avuto un bel coraggio, l’importante è crederci. Lui ci ha creduto, ma anche: umiliazioni tante. E se arriva qualcuno fresco fresco e si siede a “tavola parata?” E’ possibile? Potrebbe essere la sorpresa dell’anno.

Oltretutto, adesso La lega Crotone e il suo segretario, deve fare i conti con le new entry che potrebbero voler dare una ventata di cambiamento.

Ma cosa sta succedendo all’interno del Carroccio cittadino ancora non è dato sapere. Qualcuno parla di un “Innominabile,”attorno al quale una cerchia d’individui sta riflettendo su piani strategici. Chissà cosa ne pensa di tutto ciò il più grande stratega del politically correct, degli ultimi trent’anni, Enzo Sculco che di esperienza ne ha da vendere. Potremo chiederglielo.

Pochi giorni addietro Cerrelli è stato accolto dal vicepresidente della Giunta Regionale, Nino Spirlì che da parte sua ha a cuore il progetto di Antica Kroton. Ecco, l’Antica Kroton di cui Salvini ne risvegliò le attenzioni culturali. Dove quì ci sono interessi appetibili. Sarà questo l’oggetto del contendere? Sarebbe dovuto essere accompagnato da qualcuno in particolare? Ma Giancarlo Cerrelli è il segretario cittadino con pieni poteri. Lui ha facoltà di decidere.

Un candidato a sindaco alle prossime comunali, a fine mandato di commissariamento fa veramente gola a chi ha cavalcato l’onda dell’emozione del successo in politica. La situazione della Lega a Crotone rischia il commissariamento se i vertici non mettono mano per definire le regole che stabiliscono i gradi tra generali e sottotenenti ma anche di sergenti alle prime armi che vorrebbero essere a capo di un “plotone”.

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