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Influenza: EMA approva vaccino quadrivalente adiuvato

La campagna di immunizzazione in Brasile, il Paese più colpito del mondo, comincerà tra poche settimane con il farmaco del colosso asiatico Sinovac

Il vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato (aQIV) ha ricevuto il parere positivo del Chmp dell’Agenzia europea del farmaco

Il vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato (aQIV) ha ricevuto il parere positivo del Chmp (Committee for Medicinal Products for Human Use, Comitato per i Medicinali per Uso Umano) dell’Ema (European Medicines Agency, Agenzia Europea per i Medicinali), che raccomanda l’approvazione della domanda di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) per il suo utilizzo nelle persone a partire dai 65 anni di età.

Sviluppato dalla società australiana Seqirus verrà messo in commercio con il nome Fluad Tetra. Verrà prodotto a Speke (Liverpool), nel sito di produzione britannico di Seqirus.

Il parere positivo del Chmp è una raccomandazione scientifica per l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio, la cui approvazione finale spetta invece alla Commissione Europea. In caso di approvazione, la decisione sarà applicabile a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, più Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

L’attuale vaccino trivalente adiuvato di Seqirus (aTIV) – Fluad – offre protezione contro tre ceppi di influenza. Il vaccino aQIV include un ulteriore ceppo B, e fornisce quindi protezione contro quattro ceppi del virus dell’influenza stagionale: A(H3N2), A(H1N1) e due ceppi del virus B.

“Questo parere positivo del Chmp ci permette di compiere un passo avanti nella realizzazione del nostro impegno a introdurre il nostro vaccino quadrivalente adiuvato in Europa”, ha affermato il Dr. Raja Rajaram, Head of Emea Medical Affairs di Seqirus. “Il nostro attuale vaccino trivalente adiuvato è supportato da una vasta gamma di evidenze – provenienti sia da sperimentazioni cliniche sia da studi effettuati nella pratica clinica (studi Real World) – ed è raccomandato per l’uso in pazienti di età superiore ai 65 anni in molti Paesi del mondo.

Sappiamo che ogni anno l’influenza ha un peso i significativo sulla popolazione e che la vaccinazione è il miglior metodo di prevenzione. L’impatto dell’attuale emergenza Coronavirus sottolinea ulteriormente l’importanza della vaccinazione antinfluenzale nel proteggere le persone più a rischio e nel ridurre la pressione sui servizi sanitari essenziali.

L’efficacia del vaccino antinfluenzale tende a essere bassa nelle persone a partire dai 65 anni, a causa del declino del sistema immunitario correlato all’età, che riduce la capacità dell’organismo di produrre una risposta al vaccino sufficientemente protettiva. Il vaccino aQIV utilizza lo stesso adiuvante presente nel vaccino aTIV (MF59), concepito per creare una risposta immunitaria robusta, ampia e di lunga durata.

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