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La foresta di corallo nero delle Tremiti arriva in Tv

La foresta di corallo nero delle Tremiti arriva in Tv

La foresta di corallo nero delle isole Tremiti in un documentario online del National Geographic: sarà disponibile in Tv dal prossimo primo aprile

È una foresta unica e rara che si può guardare solo se si indossano boccaglio e pinne perché immersa nelle acque del mare delle isole Tremiti. È la foresta di corallo nero a cui il National Geographic ha dedicato un documentario di 45 minuti che dal prossimo primo aprile, spiega l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it), sarà disponibile on line sul sito del canale che si occupa di bellezze naturali.

“Con questo documentario abbiamo voluto raccontare una storia che parla di ricerca scientifica, di coralli, di conservazione della natura ma anche di impegno, dedizione, testardaggine e sogni, in uno dei posti più belli del Mediterraneo: l’Area Marina Protetta Isole Tremiti”, spiega un team di ricerca guidato Giovanni Chimienti, capo del team di National Geographic Explorer e ricercatore dell’Università degli Studi di Bari e del CoNISMa.

“Oltre a mettere in risalto bellezze già note, il documentario mostra anche tesori nascosti, quelli che probabilmente la maggior parte delle persone non vede normalmente ma che esistono nel mosaico di biodiversità e paesaggi sommersi che la Riserva ospita – aggiunge –. È la prima volta che National Geographic Italia diffonde documentario sul proprio sito, una sorta di esperimento e da scienziato le sperimentazioni non possono che affascinarmi”.

Il primo avvistamento risale a dieci anni fa quando Adelmo Sorci del diving Marlin Tremiti individuò nei fondali delle isole le prime colonie di corallo. Da lì sono partite le ricerche he hanno portato alla scoperta foresta di coralli neri, composta da circa 800 colonie sparse in tre differenti siti attorno alle isole. È una specie molto rara di corallo chiamato nero ma di scuro ha solo il suo scheletro mentre fuori si presenta di colore bianco.

“Sono certo che anche questa attività di comunicazione scientifica rappresenti un importantissimo veicolo per promuovere la conoscenza di uno scrigno di biodiversità che caratterizza uno degli angoli del nostro territorio più apprezzati a livello nazionale e internazionale”, dichiara il presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza. La presentazione del documentario si sarebbe dovuta svolgere in anteprima a Bari il 21 marzo scorso, nel corso del Bif&st International Film Festival, appuntamento annullato a causa dell’emergenza Coronavirus. Da lì, la decisione del National Geographic di pubblicare sul suo sito l’intero documentario mettendolo a disposizione di tutti coloro che, mai come in questo momento, avranno più tempo per scoprire e apprezzare le meraviglie del mare.

“Il documentario è un grande regalo per le Isole Tremiti – sostiene il sindaco delle Tremiti Antonio Fentini – e ci aiuta a guardare oltre questo difficile momento, nella speranza che le nostre isole tornino presto ad accogliere turisti e amanti dell’ambiente incontaminato e di ogni altra ricchezza storico-naturalistica che il nostro arcipelago è in grado di offrire, sia sopra che sotto il mare. Nel frattempo, chiunque con queste immagini potrà iniziare a godere della straordinaria bellezza di questo angolo di paradiso”.

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