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A casa con cane o gatto: i consigli del veterinario

A Novara un gatto domestico contagiato dai proprietari malati: è risultato positivo alla variante inglese del Covid ma il felino non può diffondere il virus

#IoRestoaCasa con il cane o il gatto, i suggerimenti del Veterinario Esperto in Comportamento Animale: “Bene coccole e affetto, ma senza esagerazioni”

In questi giorni delicati di permanenza a casa, anche l’equilibrio e il benessere nella relazione con gli amici a quattro zampe possono ritrovarsi scombussolati. La maggior parte delle persone ha una relazione part-time con il proprio animale, per ovvi motivi di impegni fuori casa di tipo professionale e sociale: in altre parole, non sono abituati alla presenza in casa di tutti i membri della famiglia continuativamente tutto il giorno e potrebbe per loro risultare essere “stressante”.

Cani e gatti si rendono conto che questa stretta vicinanza con la loro famiglia umana non è la vacanza estiva, riconoscono il clima e si accorgono che non ci sono viaggi o spostamenti. Questo cambiamento improvviso nella quotidianità risulta anche a loro strano” osserva la Dott.ssa Sabrina GiussaniMedico Veterinario Esperto in Comportamento Animale e Senior President di S.I.S.C.A. (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale). 

La vicinanza di un animale da compagnia è una ricchezza affettiva importante: rappresenta la presenza di un partner affettuoso che non risparmia affetto, ancor di più in una situazione come quella attuale. Tuttavia, occorre fare attenzione ad alcuni comportamenti “umani” per non generare, in modo del tutto inconsapevole, stress o disagio nel pet.

Innanzitutto niente panico, spiega il veterinario. “Il cane e il gatto comprendono il nostro linguaggio e le nostre emozioni, quindi meglio limitare le manifestazioni di stress e agitazione per evitare di trasferire loro un senso di ansia” segnala la dottoressa Giussani.

Sul fronte dell’affettività, via libera ma con moderazione. “Coccolare il gatto o il cane ci rilassa e ci distoglie da fatti e notizie negative, ma attenzione a non esagerare nelle richieste di attenzione, gioco o coccole che siano”. L’eccesso di presenza potrebbe infastidire l’animale, che ha comunque necessità fisiologiche di riposare e di dormire indisturbato nei momenti in cui ne sente il bisogno, senza essere continuamente stimolato; potrebbe anche essere a disagio in un ambiente con rumori e vivacità, quando è normalmente silenzioso e vuoto. Va anche ricordato che, quando si tornerà alla normalità, potrebbe essere per il pet un nuovo stress trovarsi nuovamente a casa da solo.

Questo è un tempo che possiamo usare per conoscere meglio il nostro animale e rafforzare la relazione” suggerisce la dottoressa Giussani. “Quando vediamo che il cane o il gatto è disponibile, è il momento giusto per proporre giochi o coccole nuove e scoprire nuovi modi per stare bene insieme”.

Per quanto riguarda il CANE, queste sono i suggerimenti del veterinario per affrontare questo periodo:

Per quanto riguarda il GATTO, si possono proporre nuovi giochi, qua sotto qualche idea del veterinario.

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