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Fumo: nuovi studi su terapia sostituzione nicotinica

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Terapie di sostituzione nicotinica: combinare le strategie di disassuefazione potrebbe migliorare le percentuali di abbandono del fumo di sigaretta, senza danni nel breve termine

Stando ai risultati di uno studio pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine (1), combinare più approcci basati sull’impiego di prodotti a tenore ridotto di nicotina potrebbe migliorare le percentuali di abbandono del fumo di sigaretta, senza danni nel breve termine. Va ancora ben chiarito, tuttavia, il possibile beneficio derivante dall’impiego delle sigarette elettroniche contenenti nicotina da sole, in ragione dei limiti del disegno dello studio.

I presupposti dello studio

La terapia di sostituzione nicotinica (NRT) è notoriamente un utile ausilio per ridurre i sintomi da astinenza da nicotina sperimentati da molte persone che decidono di smettere di fumare.

“Ad oggi, però – spiegano i ricercatori nell’introduzione al lavoro – nessun prodotto utilizzato per la NRT consente di raggiungere le concentrazioni di nicotina e la sua rapida veicolazione e assunzione con il fumo di sigaretta. Le sigarette elettroniche, al contrario, rendono possibile la rapida veicolazione e assunzione di nicotina, assicurando concentrazioni simili a quelle delle sigarette tradizionali, con il vantaggio di non esporre i fumatori ai prodotti nocivi di combustione del tabacco”.

Altri studi, peraltro, hanno documentato come il ricorso alle sigarette elettroniche senza nicotina sarebbe di aiuto per ridurre il desiderio di fumare tabacco, aiutando le persone che vi ricorrono a smettere di fumare in alcuni casi – magari in associazione con l’impiego di prodotti di sostituzione nicotinica per rendere possibile una graduale disassuefazione a questa sostanza chimica responsabile della dipendenza al fumo di sigaretta.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di veriificare l’efficacia della combinazione di cerotti di nicotina con il consumo di sigarette elettroniche (con e senza nicotina) in termini di astinenza al fumo di sigaretta per 6 mesi.

I ricercatori hanno reclutato 1.224 fumatori motivati a smettere, assegnandoli, mediante randomizzazione, ad uno dei 3 interventi seguenti:

Questi sono stati sottoposti ad un follow-up della durata di 14 settimane, e i trattamenti hanno risposto alle condizioni di cecità richieste dal protocollo.

Ai partecipanti allo studio sottoposti solo a NRT con cerotto veniva richiesto di non utilizzare più di un cerotto alla nicotina al giorno, mentre a quelli sottoposti a trattamento combinato cerotto-sigaretta elettronica era consentito di ricorrere alla sigaretta elettronica al bisogno o quando necessario.

L’outcome principale dello studio era rappresentato dal completo abbandono del fumo di sigaretta a 6 mesi dalla data di interruzione.

Risultati principali 
Analizzando i dati dello studio, è emerso che il 34% degli individui trattati sottoposti a NRT mediante cerotto e il 30% di quelli sottoposti a NRT e a sigaretta elettronica sono stati persi al follow-up, a suggerire il permanere di difficoltà di compliance all’intervento proposto pressochè sovrapponibili.

Non solo: il 16% degli individui sottoposti a NRT mediante cerotto ha abbandonato lo studio, a fronte di un 2% di individui sottoposti a NRT e sigaretta elettronica con nicotina e di un 1% di di quelli sottoposti a NRT e sigaretta elettronica senza nicotina.

Considerando i 125 partecipanti rimanenti del gruppo sottoposto solo a NRT (cerotto), il 15% di questi è passato all’impiego di sigarette elettroniche nel corso del trial; l’11% dei 499 partecipanti al gruppo sottoposto a NRT+sigaretta elettronica senza nicotina è passato alle sigarette elettroniche con nicotina.

Focalizzando l’attenzione sull’outcome primario, non sono state documentate differenze significative in termini di tasso di abbandono definitivo del fumo di sigaretta tra il gruppo sottoposto a cerotto e sigaretta elettronica con nicotina (7%) e il gruppo sottoposto a NRT (cerotto) da sola (2%; RR = 2,92; IC95%=0,91-9,33). Tuttavia, il tasso di cessazione definitiva dall’abitudine al fumo a 6 mesi dalla sua interruzione è risultati significativamente più elevato nel gruppo sottoposto a cerotto e sigaretta elettronica con nicotina rispetto al gruppo sottoposto a cerotto e sigaretta elettronica senza nicotina (7% vs. 4%; RR = 1,75; IC95% =1,02-2,98).

Non solo: considerando tutti quelli che non avevano ancora smesso di fumare è stato osservato che il numero di sigarette giornaliere fumate  si riduceva del 50% in 3 mesi nel gruppo sottoposto a NRT+ sigaretta elettronica con nicotina rispetto al 46% osservato nel gruppo sottoposto a NRT+ sigaretta elettronica senza nicotina (p=0,012), una differenza statisticamente non significativa.

Quanto alla safety, sono stati documentati eventi avversi in 16 partecipanti al gruppo sottoposto a cerotto+sigaretta elettronica con nicotina, 22 partecipanti al gruppo sottoposto a cerotto-sigaretta elettronica senza nicotina e in 3 partecipanti al gruppo sottoposto a cerotto. Nessuno degli eventi avversi registrati, comunque, è risultato associato al trattamento.

Posizionamento delle sigarette elettroniche in funzione di terapia di sostituzione nicotinica

In un editoriale di accompagnamento al lavoro pubblicato (2), l’estensore del commento ha sottolineato come le sigarette elettroniche possano rappresentare un’opzione più attrattiva dei farmaci o dei cerotti per fumatori attualmente utilizzati nella terapia di sostituzione nicotinica. Dato che l’accettazione dell’intervento proposto è un fattore importante per la compliance, quanto osservato nello studio (maggior successo delle terapie di combinazione) potrebbe spiegare i tassi elevati di abbandono del trattamento assegnato o di switching alla sigaretta elettronica negli individui inizialmente sottoposti solo a NRT con cerotto.

“Nonostante alcuni limiti metodologici intrinseci del lavoro (ridotta numerosità del campione, perdita al follow-up di un numero di partecipanti allo studio superiore alle attese, impossibilità di garantire una perfetta cecità dei trattamenti – contenuto di nicotina nel liquido di vaporizzazione usato nella sigaretta elettronica -, mancanza di un gruppo placebo, differenze di comportamento alla base della dipendenza alla nicotina) (Ndr: e nonostante il dibattito attuale sulla sicurezza per la salute delle sigarette elettroniche), il pregio dello studio consiste nell’aver dimostrato per la prima volta che il trattamento combinato sigaretta elettronica – cerotto alla nicotina è di grande aiuto nella disassuefazione al fumo e che i tassi di abbandono definitivo del fumo di sigaretta sono più elevati con le sigarette elettroniche contenenti nicotina rispetto a quelle dove la nicotina non è presente”.

“I risultati di questo lavoro, pertanto – conclude l’estensore dell’editoriale – suffragano l’implementazione di politiche nazionali volte a rendere disponibili le sigarette elettroniche in funzione anti-fumo. Quello che resta ancora da approfondire è se la terapia combinata di sostituzione nicotinica sopra enunciata sia superiore al solo ricorso alle sigarette elettroniche con nicotina come nuova opzione di NRT”.

1) Walker N et al. Nicotine patches used in combination with e-cigarettes (with and without nicotine) for smoking cessation: a pragmatic, randomised trial. Lancet Respir Med. 2020;doi:10.1016/S2213-2600(19)30269-3.
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2) Benowitz N. E-cigarettes and dual nicotine replacement therapy for smoking cessation. Lancet Respir Med. 2020;doi:10.1016/S2213-2600(19)30308-X.
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