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Coronavirus, Coldiretti: consegne a domicilio dei contadini

Dal vino scomponibile all’archeo-vino in terracotta, dall’etichetta termometro a quello che matura nel lago: le innovazioni 2019 del vino presentate da Coldiretti al Vinitaly

Dal vino scomponibile all’archeo-vino in terracotta, dall’etichetta termometro a quello che matura nel lago: le innovazioni 2019 del vino presentate da Coldiretti al Vinitaly

Coronavirus, Coldiretti Calabria: “Non c’è nessun problema per l’approvvigionamento alimentare, la campagna non si ferma. Consegne a domicilio”

Il clima di incertezza riguardo la diffusione del contagio legato al Coronavirus  spinge a fare provviste più abbondanti ma, tranquillizza Coldiretti Calabria, non c’è nessun problema per l’approvvigionamento alimentare, la campagna non si ferma. Piuttosto – prosegue – in questa occasione come  consigliano molti medici e ricercatori è bene  consumare cibi ricchi di fibre e vitamine che aiutano il corpo umano a rafforzare le difese immunitarie. I chiarimenti al Dpcm assicurano sia sul trasporto merci che sul lavoro necessario a dare continuità alle attività produttive nelle campagne dove vanno seguiti i cicli stagionali, dalla semina alla raccolta e garantita la cura delle piante e l’assistenza e l’alimentazione degli animali allevati nelle stalle, ma anche la trasformazione industriale e le consegne per la distribuzione commerciale.

“In Calabria – riferisce Francesco Cosentini direttore di Coldiretti Calabria – stiamo operando su più fronti. Una campagna di forte sensibilizzazione per aiutare ad osservare le prescrizioni imposte dai decreti e quindi l’organizzazione dei nostri uffici per esaudire comunque le esigenze degli agricoltori e cittadini, ma anche il funzionamento, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, dei mercati coperti di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria dove si possono trovare prodotti del territorio che, su richiesta, consegniamo anche a domicilio.   Stiamo poi attuando  – continua- l’azione di difesa del territorio, dell’economia e del lavoro con la campagna  #MangiaItaliano per far conoscere il valore della più grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica. In prima linea – aggiunge – vede schierati i mercati degli agricoltori e gli agriturismi di Campagna Amica e si sviluppa anche attraverso una campagna social della Coldiretti alla quale stanno aderendo numerosi personaggi della televisione, del cinema, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della ricerca e della cultura insieme a tanta gente comune. Un coinvolgimento che intendiamo sempre più estendere. E’ partito poi  – su tutto il territorio nazionale -il  piano salva export alimentare che  è un elemento di traino per l’intero Made in Italy, in difficoltà sui mercati esteri per l’emergenza coronavirus. Questo prevede con il coinvolgimento del Ministero degli Esteri, uno strategico  sostegno al settore agroalimentare per la Promozione del Made in Italy. Una iniziativa necessaria per combattere la disinformazione, gli attacchi strumentali e la concorrenza sleale.

A tal proposito il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha attivato una casella di posta elettronica (coronavirus.merci@esteri.it) dove segnalare restrizioni e discriminazioni verso i prodotti italiani le difficoltà riscontrate nelle esportazioni. Un appello la Coldiretti lo rivolge anche alla grande e piccola distribuzione commerciale affinchè sostenga il consumo di prodotti alimentari in particolare Made in Calabria con la scelta di fornitori in grado di garantire la provenienza nazionale e regionale di alimenti e bevande.  Questo – conclude Cosentini – è sicuramente un buon aiuto per sostenere economia e lavoro.

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