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Canile Altovicentino senza cani: sono tutti adottati

Queen, american staffordshire terrier di quasi sette anni, dopo 1429 giorni ha lasciato il rifugio Enpa di via San Damiano a Monza

Il buon esempio del canile Altovicentino: ora è vuoto, tutti i cani hanno trovato una famiglia. L’Enpa di Thiene Schio gestisce le adozioni

“Comunicazione di servizio. Domani il canile resterà chiuso per mancanza di cani”. L’annuncio è apparso sulla pagina Facebook dell’Enpa di Thiene Schio e fa riferimento al canile Altovicentino che è vuoto: tutti i cani sono stati adottati. L’Enpa di Thiene Schio gestisce le adozioni del canile sanitario. Nel 2019 sono state trovate famiglie per oltre 100 cani e dall’inizio dell’anno sono già stati adottati dieci cani. Il canile è quindi rimasto vuoto e non si tratta della prima volta. Era già accaduto nel 2017 e nel 2016 (periodo di Natale).

Tra le ultime a lasciare il canile Altovicentino Ambra, una mix dogo argentino di due anni che aveva subito maltrattamenti. Quando è arrivata in canile era inavvicinabile, aggressiva anche con gli umani, ma ivolontari dell’Enpa di Thiene Schio non si sono dati per vinti e hanno fatto un grandissimo lavoro con lei che è diventata bravissima con le persone, meno con gli animali. Anche per Ambra si sono aperte le porte di una vera famiglia, in grado di prendersi cura di lei.

“Si tratta di un grande risultato – afferma Federica De Pretto, Presidente di Enpa Thiene Schio – dietro al quale c’è l’impegno quotidiano dei nostri volontari per affrontare il problema alla radice attraverso prevenzione, informazione e sterilizzazione. Il numero di ingressi in canile è molto più basso rispetto ad altre zone del Veneto. Insieme ad altre sezione Enpa del Vicentino stiamo facendo un lavoro a tappeto. Andiamo casa per casa, soprattutto nelle zone rurali, per sterilizzare, informare ed aiutare le persone nella gestione delle cucciolate. Cerchiamo di prevenire di modo che i cani non arrivino nei canili. Molti nostri volontari tengono in stallo a casa propria i cani”.

“Per fare un esempio, uno degli ultimi in ordine temporale, a novembre scorso, andando di casa in casa, abbiamo trovato 35 segugi nella residenza di un signore malato in campagna. I cani erano in condizioni pessime. Insieme alle altre sezioni vicentine abbiamo fatto un grande lavoro di sterilizzazioni, cure, stalli. Ne abbiamo fatti adottare 27 e gli ultimi 5 li stiamo ancora seguendo”.

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