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Panchina rossa contro la violenza al San Giovanni

Una panchina rossa nel giardino dell'Ospedale San Giovanni di Roma: segno permanente e colorato per dire no alla violenza contro le donne

Una panchina rossa nel giardino dell’Ospedale San Giovanni di Roma: segno permanente e colorato per dire no alla violenza contro le donne

Nel giardino dell’Ospedale San Giovanni Addolorata, alla presenza dell’Assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, è stata inaugurata una “panchina rossa”, segno permanente e colorato per ricordare il contrasto alla violenza contro le donne. Una panchina significativamente posizionata nell’area verde circostante l’Ospedale, in prossimità del Pronto Soccorso, dove spesso le vittime di violenza si rivolgono, bisognose d’aiuto e di cure; dove spesso per paura e vergogna non dichiarano la violenza subita, affermando nella maggioranza dei casi di essere cadute accidentalmente o di aver subito incidenti domestici. In tal modo l’A.O. San Giovanni Addolorata aderisce al progetto “panchine rosse”, nato con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, in maniera pubblica e diffusa, contro il dramma del femminicidio e della violenza sulle donne.

“Il Lazio è una Regione dalla parte delle donne – ha commentato l’Assessore D’Amato – Siamo tra le regioni che maggiormente si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne e abbiamo deciso di inserire nella nostra offerta sanitaria percorsi di cura interamente dedicati alle donne”.

 

Particolarmente attiva nel settore della prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne la Regione Lazio, che con il DCA n. U00475 del 25 novembre 2019 ha definito le Linee guida  per le Aziende Sanitarie e Aziende Ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle vittime di violenza.

Anche l’impegno del San Giovanni su questo fronte è continuo e costante. Il Pronto Soccorso dell’Ospedale ha infatti messo a punto e attua già da tempo apposito protocollo per l’accoglienza delle donne vittime di violenza che accedono al DEA, individuando uno specifico percorso clinico-assistenziale che prevede accesso e spazi riservati e l’istituzione della figura “rosa”, infermiera/ostetrica che accompagna la “paziente” durante tutto l’iter clinico, diagnostico e terapeutico.

Il giardino del presidio ospedaliero San Giovanni avrà una “panchina rossa”, speciale e diversa da tutte le altre. Sulla panchina incisiva la frase “L’amore non uccide”, il chiaro e forte “NO” di questa Azienda alla violenza di genere per invitare ad un momento di riflessione con l’intento di rappresentare un antidoto all’indifferenza.

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