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Sanremo: Gregoraci accusa Savino, anche Amadeus nel tritacarne

Sanremo 2020, Elisabetta Gregoraci accusa Savino: “Ha imposto la mia esclusione da L’Altro Festival”. Bufera su Amadeus per le frasi sulle co-conduttrici

una Elisabetta gregoraci in perfetta forma

Sanremo 2020, Elisabetta Gregoraci accusa Savino: “Ha imposto la mia esclusione da L’Altro Festival”. Bufera su Amadeus per le frasi sulle co-conduttrici

Sanremo 2020 non è ancora cominciato ma fioccano le polemiche. Dopo il polverone che sta avvolgendo Amadeus per le dichiarazioni sulle donne che lo accompagneranno in questa avventura, è Elisabetta Gregoraci a esprimersi. Questa volta, al centro della discussione sarebbe la sua esclusione da “L’Altro Festival”, il Dopo Festival 2.0 che quest’anno andrà in onda su Rai Play.

Secondo quanto scrive la soubrette, sarebbe stato Savino a volere la sua estromissione. Il motivo? Le scelte politiche dell’ex marito, Flavio Briatore.

Ecco il post di Elisabetta Gregoraci riportato dall’agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it):

Cari amici e care amiche di Instagram, a malincuore, vi informo che ho appena saputo “a cose fatte”, che non farò parte del cast de “L’Altro festival” così come annunciato dai media e come da accordo che mi aveva ufficializzato la Rai.

Il motivo? Ve lo spiego: il signor Nicola Savino con cui avrei dovuto co-condurre il format, ha imposto la sua volontà ed ottenuto con forza e prepotenza, la mia esclusione, adducendo motivi inesistenti, pretestuosi e strumentali, tra i quali (affermazione pronunciata nel corso di una nostra conversazione telefonica privata e che mi ha molto ferito) la presunta appartenenza politica alla Destra del mio ex marito, in quanto all’interno del format avrebbe già incluso comici sostenitori di Sinistra.

Sono basita e profondamente scossa per quanto accaduto anche perché non ho avuto la possibilità di difendermi poiché è stato fatto tutto alla mie spalle e sono stata trattata come nessuno debba mai essere trattato, calpestando la mia dignità di donna e di professionista.

Ho riflettuto bene se fosse il caso o meno di rendere pubblica questa vicenda; ma alla fine ha prevalso il desiderio di verità perché è giusto che il pubblico che mi segue da anni sappia tutto e, soprattutto, perché in questo momento più che mai ho bisogno del vostro sostegno…

Nelle scorse settimane, il nome della Gregoraci sembrava quasi certo per la conduzione del Dopo Festival. Come annunciato, invece, da Amadeus sarà M¥SS KETA ad affiancare Savino. Briatore, sui social, si è già schierato dalla parte dell’ex moglie definendo il collega “un arrogante”. Né la Rai né Savino hanno, invece, rilasciato dichiarazioni. L’unica cosa certa è che Sanremo 70 sarà movimentato!

Amadeus e le accuse di sessismo

Oltre al caso Gregoraci oggi anche Amadeus è finito nel tritacarne social. per l’introduzione delle co-conduttrici nella conferenza di presentazione del Festival che alzerà il sipario martedì 4 febbraio. Sono undici infatti le volte in cui il presentatore ha definito le donne che lo aiuteranno nella gestione di Sanremo “bella“, “bellissima“, “splendida” o “sexy“. Il tutto nei soli 9 minuti in cui le ha presentate all’interno di una conferenza stampa durata 36 minuti.

A vincere tra le perifrasi che strizzano l’occhio all’estetica, al contenitore più che al contenuto, è il “bellissima” ripetuto 5 volte a Francesca Sofia NovelloDiletta LeottaEmma D’Aquino e in doppietta a Sabrina Salerno che si aggiudica un trofeo ulteriore, con l’etichetta di “icona sexy di tanti anni fa che comunque ancora oggi può raccontarci qualcosa“.

Ma di spazio ce n’è a sufficienza e la sequela di complimenti estetici colpiscono anche le ospiti meno conosciute, come Alketa Vejsiu che Amadeus presenta quale “conduttrice molto brava, molto bella, straniera“. Tra le sue diverse qualità lo showman annovera “intanto molto bella, ma conduce anche tutti i maggiori programmi televisivi che ci sono in Albania“. L’inno alla bellezza di Amadeus non ha nulla a vedere con quanto scritto da Charles Baudelaire. Il conduttore viene frenato soltanto nel presentare Antonella Clerici e Rula Jebreal. Su quest’ultima, infatti, il presentatore si è soffermato sull’attenzione che il palco dell’Ariston 2020 vuole riservare alla questione di genere. Rula “è una donna estremamente intelligente– commenta- Cercavo proprio una persona cosi’, dal sapore e dall’esperienza internazionale, che potesse parlare di donne. Perché quando si parla di donne, quando si accusa la violenza, quando si dà risalto alle donne, credo che non ci sia colore della pelle, ceto sociale o appartenenza politica, perché la donna va rispettata ovunque nel mondo“.

E sui social, intanto, da 24 ore è bufera, con una visione predominante riassunta da Annamaria: “Anno Domini 1400“. Ad essere incriminata sopra ogni altra, infatti, è la frase con cui il conduttore Rai ha raccontato la scelta della modella Francesca Sofia Novello.

Una ragazza bellissima– ha detto- sono contento. È una sorta di scommessa personale, ero curioso, una ragazza molto bella che sappiamo essere la fidanzata di un grande Valentino Rossi. È stata scelta da me perché vedevo, intanto la bellezza, ma anche la capacità di stare vicino a un grande uomo stando un passo indietro…“.

In molti sembrerebbero pensarla come Annamaria. Sara, ad esempio, non ci sta e scrive: “Io mi immagino quella pora crista, stare di fianco a un grande uomo pur rimanendo un passo indietro, cioe’ provo a figurarmela, deve essere bidimensionale“. Francesco, dal canto suo, ritiene che Amadeus abbia “una visione del mondo simile a quella del mio trisnonno“, mentre per Alberto sembra di trovarsi di fronte alla “metafora di un harem per affermare il dominio maschile“. C’è addirittura chi propone di sostituirlo con Vittorio Feltri, “almeno è divertente“, e chi invece ironizza: “Raga, ma Valentino Rossi corre di brutto, riuscire a stargli un passo indietro non è mica poco“. E ancora: “Per me è la cipolla“, “vero maschio italico“. Ma c’è anche chi la prende sul serio, come Mary o Pantopranzolo: “La colpa è nostra, delle donne che accettano questo svilimento!!“, “il sessismo è istituzionalizzato in un sistema che non si vergogna di mostrarsi ogni giorno. Se non lo vedete siete ciechi“. E tra l’ilarià e l’indignazione il web critica Amadeus, che si consola (forse) con l’essere entrato in trend topic.

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