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Carenza del farmaco Persantin: interviene l’AIFA

In Italia si stima un totale di circa 130mila pazienti affetti da patologie autoimmuni con difficoltà di accesso ai farmaci biologici

L’AIFA fornisce agigornamenti sulla carenza del farmaco Persantin, nella formulazione in capsule rigide da 200 mg, dopo lo stop alla commercializzazione

L’AIFA desidera fornire informazioni sull’attuale stato di carenza del farmaco Persantin, nella formulazione in capsule rigide da 200 mg a rilascio modificato (AIC 016521054), a seguito della decisione dell’azienda farmaceutica titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) di cessarne la commercializzazione.

Indicazioni terapeutiche e classificazione

Il medicinale, contenente il principio attivo dipiridamolo, appartiene alla categoria degli inibitori dell’aggregazione delle piastrine, esclusa l’eparina. È un farmaco di classe C, ovvero a totale carico del cittadino ed è distribuito attraverso le farmacie aperte al pubblico dietro presentazione di ricetta medica. È impiegato per prevenire la formazione di coaguli di sangue in pazienti con protesi meccaniche valvolari cardiache, in associazione con medicinali anticoagulanti orali, e per prevenire, nei pazienti già colpiti in precedenza, l’ictus ischemico e gli attacchi ischemici transitori (sono condizioni caratterizzate dal mancato afflusso di sangue al cervello per periodi più o meno lunghi), da solo o in associazione con acido acetilsalicilico (un farmaco usato per fluidificare il sangue ed impedire la formazione di coaguli).

Il Titolare dell’AIC di Persantin è l’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim Italia S.p.A., che lo commercializza anche in Australia, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Giappone.

Motivi e tempistiche della carenza

Boehringer Ingelheim Italia S.p.A. ha comunicato all’AIFA la propria decisione di cessare in maniera permanente la commercializzazione di Persantin a partire dal 20 febbraio 2020.

Cosa fa l’AIFA per gestire la carenza

Anche se sono disponibili in commercio altre opzioni terapeutiche, l’AIFA è in costante contatto con Boehringer Ingelheim Italia S.p.A., per verificare i motivi della cessata commercializzazione e l’attuale disponibilità delle confezioni di Persantin.

Ogni ulteriore aggiornamento sullo stato di carenza del medicinale sarà tempestivamente reso disponibile sul sito web dell’AIFA, nella sezione “Comunicazioni AIFA su farmaci carenti”.

Informazioni per gli operatori sanitari

In questa fase si ritiene fondamentale il supporto dei professionisti sanitari per razionalizzare l’uso del medicinale e assicurare ai pazienti l’attenta valutazione del passaggio ad altre terapie antiaggreganti (quali  acido acetilsalicilico  o clopidogrel). A tal proposito, Boehringer Ingelheim Italia S.p.A. invierà – in accordo con l’AIFA – una nota informativa ai medici e alle società scientifiche, volta a supportare i medici curanti e gli specialisti nell’interruzione del trattamento dei pazienti attualmente in terapia. Nei casi di pazienti non in trattamento con Persantin è importante non avviare nuovi cicli terapeutici.

Si precisa che restano in commercio Persantin 75 mg compresse rivestite e Persantin 10 mg/2 ml soluzione per infusione.

Informazioni per i pazienti

Se attualmente stai seguendo una terapia con questo farmaco, parla con il tuo medico curante o specialista e segui le indicazioni che ti fornirà. Per le segnalazioni e le richieste di informazioni, è attiva la casella di posta elettronica farmacicarenti@aifa.gov.it.

Recapiti dell’azienda farmaceutica

Per le richieste di informazioni da rivolgere all’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim Italia S.p.A. è possibile contattare il numero verde 800582694.

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