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Poster con sangue troppo cruento: Salmo torna ai gattini

Il poster promozionale con il sangue è troppo cruento e Salmo riappare circondato da gattini

Il poster promozionale con il sangue è troppo cruento e Salmo riappare circondato da gattini per sponsorizzare il concerto a San Siro del prossimo giugno

Che fatica far contenti tutti. Lo sa bene Salmo, che negli ultimi giorni è stato oggetto di critiche per il poster promozionale del suo tour. Il rapper compare nella foto che pubblicizza la sua prima volta allo Stadio San Siro di Milano ricoperto di sangue, finto ovviamente. Il cartellone, ben in vista in zona Navigli, è stato segnalato da non pochi cittadini e prontamente rimosso.

Lo sfogo del rapper sui social era inevitabile, come riferisce l’Agenzia di stampa Dire Giovani (www.diregiovani.it): “Davvero vi spaventa così tanto il sangue finto? Eppure siamo bombardati da immagini forti ogni giorno – ha scritto l’artista su Instagram – i vostri figli sparano e ammazzano gente nei video giochi e sono liberi di vedere su i social le peggiori brutalità! Ovviamente penserete sia l’ennesima mossa di marketing”.

Ora il tanto criticato poster è stato sostituito con un’immagine più “rassicurante”. Salmo appare in versione natalizia – un po’ Anni 80 – con tanto di maglioncino, circondato da gattini.

E ad applaudire l’operazione non sono stati i fan di Salmo. “Politically correct”, ha scritto CoezHerbert Ballerina ha ironizzato: “È più aggattivante”. Gemitaiz ha scritto, invece, un semplice “Ti amo”. Con ironia, ancora una volta, Salmo risolve la questione e si prepara a un 2020 pieno di appuntamenti.

Il tour

Prima di esibirsi in giro per il mondo e allo stadio San Siro di Milano, il rapper sarà live il 9 giugno 2020 allo stadio comunale di Bibione. Un appuntamento che, secondo quanto circola sul web, già ha raccolto il disappunto del parroco del comune.

I biglietti sono in vendita online da oggi e nei punti vendita fisici da sabato 21 dicembre.

Dopo Milano, Salmo partirà per l’Europa e l’America. Il calendario è fitto: dalla Francia alla Spagna, passando per l’Inghilterra e la Germania. La chiusura ad aprile 2020 con tre date negli Stati Uniti.

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