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Dieta “fast” prima del Natale per perdere fino a 3 chili

Dieta Zona: è antinfiammatoria, fa perdere peso. Gigliola Braga, biologa nutrizionista e docente presso l'Università di Torino, spiega come funziona

La dieta ‘fast’ prima delle Feste per perdere fino a tre chili. I consigli del professor Pietro Migliaccio, medico nutrizionista a Roma e presidente onorario della S.I.S.A.

La dieta ‘fast’ prima delle Feste per perdere fino a tre chili. I consigli del professor Pietro Migliaccio, medico nutrizionista a Roma e presidente onorario della S.I.S.A.

Mancano pochi giorni al Natale e al via con brindisi e piatti gustosi della tradizione italiana, con il rischio abbuffate dietro l’angolo. Ma come arrivare alle feste più leggeri e mangiare senza grandi rinunce e sensi di colpa? Per capire qual è la dieta corretta che promette di depurare e far perdere fino a 3 chili, l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it) ha intervistato il professor Pietro Migliaccio, medico nutrizionista a Roma e presidente onorario della Società italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.).

– Le feste di Natale sono dietro l’angolo così pure i chili di troppo. Quali possono essere le strategie alimentari da mettere in campo in queste settimane?

“Durante le feste natalizie si deve stare in compagnia con i parenti e mangiare liberamente ed è per questo che bisogna prepararsi con un pò di anticipo. Le persone normopeso chiaramente non devono rivedere le loro abitudini alimentari altra cosa per quelle in sovrappeso o addirittura obese. In quest’ultimo caso è opportuno che inizino a mangiare un pò di meno e a muoversi un pò di più in modo da perdere quei due o tre chili in più che è ‘giusto’ che vengano acquistati durante le festività”.

– Quali sono i cibi da privilegiare e quali quelli da evitare?

“Cibi da evitare non ce ne sono. Il cibo è qualcosa di gratificante che va consumato ma attenzione alle quantità. Bisogna distinguere la dieta pre feste e i cibi consumati invece durante i giorni di festa perchè sono appunto giorni di libertà. Torno a dire ciò su cui bisogna lavorare è la quantità e prediligere chiaramente prodotti di qualità. Una dieta ‘tipo’ di preparazione deve essere così organizzata: partire con una buona colazione che non va saltata perché è fondamentale e ci permette di arrivare senza fame al pranzo in più è fisiologicamente utile per combattere l’acetone che si forma durante la notte. A metà mattina consiglio un piccolo spuntino che può essere un frutto. A pranzo sempre un secondo piatto con verdura condito con poco olio e a seguire, da scegliere secondo le preferenze, pane o frutta. A metà pomeriggio di nuovo un piccolo snack e bisogna stare attenti alle etichette che riportano le calorie. La scelta giusta, nel caso di uno spuntino, deve oscillare tra le 80 e le 100 calorie. Mentre la sera optiamo per un secondo piatto a base di carne, di pesce, formaggio o legumi. L’importante è variare il più possibile e stare attenti alle quantità. Si tratta di un programma alimentare di circa 1200 calorie. Certamente non deve mancare un po’ di attività fisica. Alla fine seguendo queste semplice accortezze si può perdere un chilo alla settimana”.

– Durante il periodo natalizio inevitabilmente i momenti conviviali, per lo scambio di auguri, si moltiplicano. Una volta al ristorante cosa è bene scegliere dal menù?

“Se vogliamo stare attenti prendiamo un primo piatto, a seguire verdura e per chiudere un dolce oppure un’altra proposta può consistere in un antipasto, un secondo piatto con verdura e un dolce. O ancora un primo piatto ed un secondo ma con poco pane. Importantissimo stare attenti alle bevande poiché tutte le bevande, ad eccezione dell’acqua, forniscono delle calorie. Occhio al liquore con cui si chiude il pasto che possiede molte più calorie di quanto si possa immaginare. E poi mi rivolgo a coloro che hanno un’insufficienza renale o una certa patologia, stare attenti sempre alle quantità degli alimenti ingeriti non vorrei che un momento di festa si trasformasse in un problema medico”.

– Tra panettone, pandoro, frutta secca e torroni quale la scelta dolce meno dannosa per la linea?

“Il cibo non è dannoso in sé, è la quantità ribadisco che può creare danni alla linea”.

– Durante tutto il resto dell’anno quali sono le linee che bisogna adottare per stare in salute?

“Cercate di fare una dieta di ‘compenso’ almeno una volta alla settimana tra le 800 e le 1000 calorie unito a movimento fisico e poi, come dicevano gli antichi, alzarsi dalla tavola con un po’ di fame. Sembra una fase banale ma fa molto di più dei mille consigli e delle mille diete che si possono prescrivere. E poi un consiglio generale ovvero di non seguire tutte le diete assurde che periodicamente vengono proposte per dimagrire e non per star bene. Noi nutrizionisti diamo le diete perché la gente stia bene e non per dimagrire. La perdita di peso deve essere una conseguenza del programma alimentare. E poi bisogna ricordarsi che quando si perde peso, in modo non corretto e rapido, si ha un’azione di rimbalzo per cui dopo si riprende il peso perso più gli interessi che a volte sono notevoli”.

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