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Alla Pergola di Firenze il debutto de “Le memorie di Adriano”

Dopo la storica edizione con Giorgio Albertazzi come protagonista il regista Scaparro torna a dirigere “Le memorie di Adriano”, da Marguerite Yourcenar, e affida il ruolo principale a Pino Micol. Prima assoluta alla Pergola di Firenze dal 5 al 10 novembre

Pino Micol in “Memorie di Adriano” con la regia di Maurizio Scaparro

Al Teatro della Pergola di Firenze, da martedì 5 a domenica 10 novembre, Maurizio Scaparro dirige Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar con Pino Micol e, di nuovo, ci aiuta a riflettere sul nostro momento storico, indicandoci forse uno spiraglio di speranza.

“Dopo il grande successo della storica edizione con Giorgio Albertazzi – afferma Scaparro – sento la necessità di riproporre Memorie di Adriano in un nuovo allestimento, che rilegge da angolazioni nuove e diverse la storia dell’Imperatore. A dargli voce e corpo, in una sua personalissima interpretazione, uno dei più grandi attori italiani: Pino Micol”.

L’Imperatore Adriano è più di un uomo, è l’immagine o, meglio, il ritratto di ciò che noi siamo oggi, nelle sue parole ritroviamo le radici del pensiero occidentale e della nostra storia. In un mondo dove i fondamentalismi e l’ignoranza seminano morte e distruzione, questa immaginaria autobiografia epistolare, intensa e suggestiva, è più attuale che mai. Si legge infatti nel testo: “Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno dai nostri frontoni, dalle nostre cupole. E se i Barbari s’impadroniranno mai dell’impero del mondo, saranno costretti ad adottare molti nostri metodi; e finiranno per rassomigliarci”.

Al debutto in prima nazionale, lo spettacolo vede in scena anche Federico Ruiz, Evelina Meghnagi, Arnaldo Vacca, Cristiano Califano. Le coreografie sono di Eric Vu An, i costumi e l’allestimento scenico di Lorenzo Cutùli, le multivisioni di Francesco Lopergolo. Una produzione Teatro Ghione, Fondazione Teatro della Toscana, con il contributo del Teatro Olimpico di Vicenza.

 

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