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Atrofia muscolare spinale: #Giochiamodianticipo

Il sangue aiuta a diagnosticare l’atrofia muscolare spinale: all’ospedale Gaslini di Genova è stato individuato il primo bimbo affetto da questa malattia 

Atrofia muscolare spinale, al via la campagna #Giochiamodianticipo per informare sull’importanza dello screening neonatale

Lo screening neonatale può cambiare il destino di un neonato affetto da atrofia muscolare spinale (SMA), una malattia rara, neurodegenerativa, così grave da essere la prima causa genetica di mortalità infantile. Raccogliendo una sola goccia di sangue nelle prime ore di vita si può anticipare la diagnosi e intervenire tempestivamente. Lo screening è un momento importante nella vita di un bimbo, ed è essenziale che i futuri genitori possano dare un consenso ben informato e consapevole del valore di questo atto di prevenzione secondaria.

Per questo motivo nasce #Giochiamodianticipo, campagna realizzata da Famiglie SMA e dall’Osservatorio Malattie Rare (OMaR), con il contributo non condizionato di BiogenAl centro della campagna c’è il cortometraggio “Giochiamo di anticipo” con gli attori comici Michela Giraud e Fabrizio Colica guidati dalla regia di Ludovico di Martino. Attraverso le disavventure dei due protagonisti il video comunica con ironia e leggerezza le informazioni fondamentali della campagna di sensibilizzazione.

Giochiamo di anticipo” (#Giochiamodianticipoè anche l’hashtag che si troverà sui canali social del sito di Famiglie SMA e dell’Osservatorio Malattie Rare. I contenuti video, le foto e gli articoli sul tema verranno condivisi sui canali social e sui siti dell’associazione Famiglie SMA e dell’Osservatorio Malattie Rare.

Lo screening neonatale per la SMA è un test genetico, volontario e gratuito, finalmente una realtà negli ospedali del Lazio e, nei prossimi mesi, anche in Toscana, grazie al progetto pilota coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. L’obiettivo di questo importante studio è produrre dati e pratiche utili ad estendere lo screening per la malattia, in un futuro non lontano, a tutti i neonati d’Italia.

Dal 2017, a differenza che in passato, è disponibile una terapia in grado di modificare il decorso dell’Atrofia muscolare spinale e dare speranza a molte famiglie. Lo screening si può effettuare fin dai primi giorni di vita, quando la malattia non ha ancora arrecato un danno permanente: per questo motivo, la diagnosi precoce è fondamentale. La campagna “Giochiamo di anticipo”, quindi, si rivolge soprattutto alle donne in gravidanza, alle coppie in attesa di un figlio e a quelle che stanno cercando di concepirne uno.

“Con questa nuova campagna che punta sulla comicità di due attori romani popolari su YouTube – racconta Daniela Lauropresidente di Famiglie SMA – continua il filone di comunicazione in ‘chiave comica’ che abbiamo inaugurato con lo spot, ormai famoso, di Checco Zalone. Ci rivolgiamo a persone che stanno per vivere la gioia di un figlio, non dobbiamo spaventarti, al contrario dobbiamo far capire che il neonato avrà un’opportunità in più di salute, e che comunque vada non si sentiranno dire che ‘non c’è niente da fare’”.

“Partecipare a questo progetto mi ha emozionato molto – spiega Fabrizio Colica – spesso lavoriamo sull’ilarità; invece, addentrarmi in un tema così serio ma così importante, ha lasciato il segno” (Clicca QUI per guardare l’intervista-video a Fabrizio Colica).

“Quando si parla di salute occorre che le persone siano informate, e questo vale a maggior ragione quando si parla di bambini e di genitori che devono scegliere per loro”, dice Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore di Osservatorio Malattie Rare. “Con questa campagna abbiamo voluto affiancare la tradizionale attività di consenso informato con qualcosa di più popolare, che raggiungesse un pubblico più ampio: la corretta comunicazione può fare molto per promuovere misure di prevenzione, anche secondaria”.

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